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Covid: Zanin, serve equilibrio per tutelare tessuto socio-economico

04.11.2020
15:31
(ACON) Fogliano Redipuglia (Go), 4 nov - "La giusta risposta al problema pandemico per l'intero Paese passa attraverso il recupero della relazione tra Stato centrale e Autonomie regionali. Inoltre, esso può costituire anche un prezioso viatico per il futuro immaginando che le scelte debbano sempre avere un respiro nazionale ma che poi, nei fatti, vadano calate in maniera differenziata nella specificità dei singoli territori".

Lo ha evidenziato oggi a Redipuglia (Gorizia) il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, a margine delle celebrazioni solenni legate alla Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate.

"Durante la prima fase, quando si era creata la dicotomia tra tutela della salute pubblica e quella della libertà individuale delle persone chiuse in casa per molto tempo, l'opinione pubblica - ha ricordato il presidente del Cr Fvg - aveva accettato la situazione come risposta a un evento eccezionale che richiedeva decisioni immediate e veloci. In questa seconda fase, invece, tutto è diventato più di difficile da comprendere in quanto, forse, c'era il tempo per poterla preparare meglio, poiché tutti sapevano che si sarebbe verificata un'ulteriore recrudescenza della pandemia. Invece, nel corso delle ultime settimane si è fatto ricorso a ulteriori Dpcm, uno sopra l'altro, per cercare di tamponare una falla che non era stata chiusa al momento giusto".

"Una cosa positiva e costruttiva è però costituita dal rapporto costante tra lo Stato e le Regioni - ha sottolineato Zanin - con quest'ultime che hanno assunto un ruolo importante perché, essendo nel principio della sussidiarietà più vicine ai cittadini, comprendono bene le esigenze differenziate dei rispettivi territori".

"Perciò è giusto - ha commentato ancora il presidente - che la risposta sia fortemente mediata dai governatori, compreso il nostro Fedriga, e mi sembra che anche l'ultimo dpcm vada in questa direzione, visto che ha differenziato le misure basandosi sulle singole zone in base al morso dalla pandemia. Un risultato che va ascritto alla tenacia e al merito dei nostri governatori: non si tratta quindi di un confronto tra sordi, visto che anche il premier Conte ha fatto un passo indietro, favorendo l'autonomia delle Regioni per un'assunzione di responsabilità con la condivisione di alcune scelte".

"Adesso - ha concluso Zanin - c'è un ultimo sacrificio da fare, ma sarà importante coniugare limitazioni e restrizioni con la necessità di mantenere vivo il tessuto economico e sociale. È infatti vero che la salute pubblica deve avere la preminenza, ma dev'essere anche coniugata con una situazione socio-economica che, in caso di lockdown, potrebbe provocare gravi ripercussioni anche sulla comunità regionale". ACON/DB-fc



Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale FVG