Salute: Liguori (Citt), Regione anticipi screening cancro mammella
(ACON) Trieste, 4 nov - "Non può che farci piacere sapere che
anche la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia intende
procedere con una concreta valutazione in merito
all'anticipazione dell'età di inizio dello screening del tumore
alla mammella".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori
(Cittadini), che fa presente di aver presentato un ordine del
giorno sul tema nel corso dell'ultima seduta d'Aula.
"In Fvg - fa sapere la consigliera -, secondo quanto indicato dal
ministero della Salute, la mammografia per la diagnosi precoce è
raccomandata alle donne di età compresa fra 50 e 69 anni. Oggi,
però, coinvolgere nell'effettuazione dello screening anche
persone più giovani sta diventando sempre più una necessità.
Sulla base di quanto già richiesto in passato dalla Lega italiana
lotta ai tumori (Lilt) di Udine e sulle petizioni presentate
recentemente dai comitati di Udine e Pordenone dell'Associazione
nazionale donne operate al seno (Andos), riteniamo fondamentale
anticipare l'inizio degli screening per la diagnosi del tumore
mammario".
"Seppure all'interno di un ampio dibattito nella comunità
scientifica sulla possibilità di coinvolgere fasce di popolazione
attualmente escluse, infatti, un recente studio pubblicato sulla
rivista scientifica Lancet Oncology - aggiunge la Liguori -
evidenzia che realizzare lo screening della mammella tra i 40 e
49 anni porterebbe a una significativa riduzione della mortalità
del 25% nei dieci anni successivi".
"Contiamo sull'azione della Giunta regionale - chiosa l'esponente
dei civici - affinché questo impegno si traduca in azioni
concrete al più presto".
ACON/COM/rcm