News


Istruzione: Rosolen in VI Comm, ddl 113 crea filiera diritto studio

05.11.2020
16:36
(ACON) Trieste, 5 nov - "Con i suoi 46 articoli, il disegno di legge 113 introduce modifiche a due norme regionali (la 13/2018 e la 21/2014) che disciplinano gli interventi in materia di diritto allo studio e di potenziamento dell'offerta formativa delle scuole. I concetti chiave del provvedimento sono la creazione di una filiera del diritto allo studio, l'attualizzazione degli interventi in questo settore, la loro semplificazione amministrativa".

Lo ha spiegato oggi in videoconferenza l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, alla VI Commissione consiliare presieduta da Giuseppe Sibau (ProgFvg/Ar) e riunita in modalità telematica.

"Innanzitutto - ha evidenziato l'assessore - affidiamo all'Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori (Ardiss) tutti gli interventi in materia di studio, non solo universitario ma anche scolastico; la logica è di razionalizzare i servizi, ma anche permettere agli studenti di avere un punto di riferimento unico per le loro necessità".

Ecco che l'Agenzia è stata rinominata Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis) e le sono stati assegnati le decisioni sui libri in comodato (molta l'attenzione posta ai libri digitali), la Dote scuola (una misura di sostegno al reddito a favore dei nuclei familiari con figli studenti), i contributi per le spese di ospitalità di studenti delle scuole superiori di secondo grado presso le strutture accreditate, i finanziamenti per gli studenti delle scuole paritarie e, infine, la collaborazione con le Consulte provinciali degli studenti.

La nuova Agenzia si affiancherà alla Regione nelle azioni a favore delle scuole in ospedale e della scuola a domicilio, degli alunni portatori di bisogni educativi speciali (Bes) e disturbi specifici di apprendimento (Dsa), nelle azioni di sostegno ai soggetti con disabilità iscritti alle istituzioni scolastiche regionali. Nell'ampliamento della gamma di interventi a favore degli studenti universitari, promuoverà anche attività formative per lo sviluppo di competenze trasversali.

Innovativa, poi, è ritenuta da Rosolen la disciplina delle azioni in materia di prevenzione e contrasto all'analfabetismo emotivo e funzionale ("un aspetto che abbiamo valutato anche analizzando la proposta di legge 76 del M5S, primo firmatario Mauro Capozzella, declinata proprio in tal senso", ha evidenziato l'assessore) anche mediante l'istituzione di sportelli di consulenza, così come la semplificazione dei procedimenti contributivi riguardanti: il comodato dei libri di testo, la Dote scuola (prima si trattava di assegni di studio per i libri di testo e il trasporto scolastico), il potenziamento dell'offerta formativa attraverso la previsione di contributi triennali e non più annuali a fronte di un Piano di programmazione triennale, il tempo integrato extrascolastico e la tutela della minoranza linguistica slovena.

"La legge regionale 13/2018 prevederà ora - ha riassunto - tre fondamentali documenti di programmazione che diventa triennale: le Linee guida per il diritto allo studio, finalizzate all'attuazione degli interventi in materia di diritto allo studio da parte dell'Ardis; il Programma per la scuola digitale; il Piano per lo sviluppo dell'offerta formativa".

"Invece la modifica della Lr 21/2014 sullo studio universitario, oltre a richiamare il nuovo nome e le nuove funzioni dell'Ardis, consente di intervenire sulla governance, dando dignità alle fondazioni Its (Istituti tecnici superiori) e ai loro studenti di essere rappresentati in seno alla Conferenza per il diritto agli studi superiori e al Comitato degli studenti dell'Agenzia.

Su richiesta dal consigliere Furio Honsell (Open Fvg), prima di passare all'esame dell'articolato, la Commissione ha previsto una sessione di audizioni per mercoledì prossimo, 11 novembre, a partire dalle 9.30, con i maggiori portatori di interesse. ACON/RCM-fc



Istruzione: Rosolen in VI Comm, ddl 113 crea filiera diritto studio - Foto N.2