Covid: Zanin, focus Cr Fvg su ripartenza e non solo su emergenza
(ACON) Trieste, 5 nov - "L'attività propositiva e legislativa
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia dovrà
concentrarsi molto sulla ripartenza economico-sociale successiva
a questa ulteriore fase emergenziale, integrando proposte con
iniziative volte a stimolare e supportare l'opera dell'Esecutivo".
È quanto affermato oggi in videoconferenza dal presidente
dell'Assemblea, Piero Mauro Zanin, nel corso di Focus Covid-19,
la prima riunione della conferenza dei Capigruppo con governatore
e vicegovernatore Fvg, Massimiliano Fedriga e Riccardo Riccardi,
convocata con una programmata scadenza quindicinale per fare il
punto sull'evoluzione dell'emergenza in regione.
La riduzione del rischio attraverso un migliore utilizzo della
tecnologia, l'ampliamento dell'offerta ospedaliera per quanto
riguarda la terapia intensiva (il Fvg è comunque già fra le tre
regioni che rispettano i parametri governativi) ma anche per i
posti letto rivolti agli ammalati di Covid meno gravi e, infine,
il potenziamento delle cure domiciliari per coloro i quali non
necessitano di ospedalizzazione con l'affidamento ai medici di
medicina generale di un ruolo fondamentale: sono questi alcuni
obiettivi tracciati da Fedriga nel corso del suo intervento,
replicando anche a considerazioni e richieste giunte da Ilaria
Dal Zovo (M5S), Diego Moretti (Pd), Furio Honsell (Open Sinistra
Fvg) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar).
"Attestandoci su un aumento percentuale dello 0,4% - ha inoltre
riferito Fedriga - non c'è una variazione significativa del tasso
di mortalità in Fvg nell'arco temporale gennaio-agosto 2020
rispetto agli stessi periodi dei precedenti cinque anni". Un dato
ritenuto importante, soprattutto se paragonato a una media
nazionale pari all'8,6% con punte superiori in Emilia-Romagna e
Lombardia.
Il governatore, ipotizzando una lunga convivenza con il Covid-19
a fronte di un vaccino che potrebbe iniziare a essere distribuito
a fasce mirate solo nella prossima primavera, ha parlato anche di
sacrifici opportuni da parte di tutte le categorie economiche
che, mostrandosi disponibili, chiedono però di verificare che
siano effettivamente utili al contenimento del contagio a fronte
di un pesantissimo impatto economico-sociale.
Quanto ai centri di contagio, Feeriga ha confermato come il 76%
dei contatti avvengano in ambito famigliare, ma il vero problema
è identificare come il virus venga portato a casa.
Da Riccardi sono giunte puntualizzazioni su una media età di
persone positive che in Fvg si sta attestando sui 50 anni, con la
soglia degli 11mila casi complessivi superata nei giorni scorsi.
Ancora il vicegovernatore, rispondendo a Massimo Moretuzzo (Patto
per l'Autonomia), Moretti, Honsell, Dal Zovo e Tiziano Centis
(Cittadini), ha definito il problema dei ricoveri come il
fenomeno più preoccupante da affrontare, in particolare per
quelli a bassa e media intensità. "Il disorientamento del
cittadino è una difficoltà reale - ha quindi aggiunto - ed è per
questo che spingiamo per usare al meglio la tecnologia a nostra
disposizione".
ACON/FC