Salute: Conficoni (Pd), contro fuga in Veneto opportuna difesa confini
(ACON) Trieste, 7 nov - "Tra il 2018 e il 2019 il saldo tra
attrazione e fuga di utenti dal sistema sanitario regionale è
peggiorato di oltre 7 milioni di euro, andando per la prima volta
in rosso per la somma di 269mila euro. Un preoccupante campanello
d'allarme per la sanità del Fvg che, prima di affrontare
l'emergenza da Covid-19, aveva subito un'ulteriore emorragia
invece di rafforzarsi, in particolare sul confine, visto che
l'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) risulta fortemente
in negativo".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), commentando i dati relativi alla mobilità extra regionale
in tema di sanità.
"Secondo le cifre ottenute dalla direzione regionale Salute in
seguito a un accesso agli atti, nel 2019 - dettaglia il
rappresentante dem - l'incasso per le prestazioni erogate dal
nostro sistema sanitario a persone provenienti da fuori regione è
sceso a 90 milioni e 822mila euro, contro i 91 milioni e 336mila
euro del 2018. La spesa per i residenti in Fvg che si sono
rivolti all'esterno è invece aumentata a 91 milioni e 91mila
euro, a fronte degli 84 milioni e 424mila dell'anno precedente".
"Ad aggravare una situazione non certo positiva - aggiunge
Conficoni - è proprio l'andamento dell'Asfo, il cui saldo
negativo è salito da 19,3 a 22,2 milioni di euro, contribuendo in
modo significativo al deterioramento complessivo dei conti. A
essere in sofferenza non sono solo i ricoveri (il differenziale è
peggiorato di 244 unità) ma, soprattutto, la specialistica
ambulatoriale (le prestazioni in ingresso nel 2018 sono state
5.618 in più rispetto quelle in uscita, 133 in meno nel 2019)".
"Il trend, purtroppo, è negativo da alcuni anni ma la Giunta
Fedriga - commenta l'esponente del Partito democratico - non ha
fatto nulla per invertirlo e ha, invece, assunto alcune decisioni
che hanno penalizzato la sanità pordenonese, come il taglio
lineare alla spesa per il personale sanitario in grave
sofferenza".
"L'emergenza in atto - prosegue Conficoni - sta pesando
negativamente sulle migliaia di operatori e medici impegnati in
prima linea per combattere il Covid-19 e rende ancor più evidente
la necessità di ottenere nuove forze per affiancare chi, già da
troppo tempo, subisce la ristrettezza. Fin da ora, dunque, è
necessario incrementare gli organici, in modo tale da poter
affrontare meglio la seconda ondata. Sconfitta la pandemia che
sta catalizzando le energie, è anche necessario sviluppare una
progettualità volta a contenere la fuga verso il vicino Veneto,
sempre più agguerrito e concorrenziale".
"Una più efficace difesa dei confini - conclude la nota - non è
solo una questione locale, ma interesse dell'intero Friuli
Venezia Giulia. La Giunta regionale deve dunque rivolgere una
particolare attenzione alla Destra Tagliamento, dove i servizi
vanno potenziati anche attraverso il trasferimento di adeguate
risorse".
ACON/COM/db