Covid: Zanin a conferenza presidenti Cr, protocollo operativo comune
(ACON) Udine, 9 nov - "Raccogliere le esperienze operative di
tutti i Consigli regionali durante la situazione emergenziale per
creare un patrimonio comune che consenta di programmare in
maniera uniforme gli indirizzi delle Assemblee legislative. Oltre
a un'efficacia concreta, questa operazione potrà agevolare anche
una migliore comprensione del nostro lavoro futuro da parte
dell'opinione pubblica".
Lo ha suggerito oggi il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, durante un collegamento
on line con l'Assemblea plenaria della Conferenza dei presidenti
delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province
autonome.
La proposta di Zanin, lanciata direttamente dalla sala di
rappresentanza degli uffici udinesi del Cr Fvg, ha trovato
l'immediata adesione dei colleghi presidenti e, in particolar
modo, quella del coordinatore dell'organismo Roberto Ciambetti (a
sua volta presidente del Cr del Veneto).
"Purtroppo, dovremo fare i conti con un ulteriore periodo
caratterizzato da un semi lockdown - ha esordito Zanin in
videoconferenza - e, anche per evitare facili speculazioni, mi
pare doveroso analizzare le condizioni di lavoro nelle quali
tutti noi stiamo operando, visto che ci troviamo ad affrontare
una seconda emergenza in seguito alla pandemia da Covid-19. Anche
a beneficio dei nuovi presidenti da poco insediati, perciò, credo
che possa rivelarsi preziosa la possibilità di coordinare le
singole esperienze operative tra riunioni in presenza, incontri
on line e appuntamenti misti".
"Sarebbe importante - ha evidenziato il presidente del Cr,
rivolgendosi al direttore generale Paolo Pietrangelo e ai suoi
uffici - che nella sede centrale di Roma venissero raccolte
informazioni relative alle procedure attuate per far funzionare i
singoli Cr e per ottenere, infine, il massimo risultato in
termini di omogeneizzazione e coerenza nelle procedure. Anche per
evitare le polemiche della prima fase quando, anche davanti agli
occhi dell'opinione pubblica, le diverse forme di operatività
avevano creato spiacevoli confronti tra Cr, provocando evitabili
incomprensioni dettate da condizioni disallineate e persino un
ritorno negativo attraverso i mass media".
Un contributo, quello suggerito da Zanin, legato al punto
dell'ordine del giorno dedicato alla programmazione delle future
attività dell'Assemblea plenaria e da attuarsi "attraverso una
circolare o una richiesta di informazioni sulle metodologie di
convocazione quotidiana nelle singole Regioni delle attività di
commissioni, riunioni e lavori d'Aula".
Nella stessa occasione Zanin ha anche proposto con successo la
proroga fino al prossimo 31 gennaio dell'incarico di presidente a
Ciambetti (tecnicamente decaduto in data 7 novembre), quando una
riunione dei componenti dell'organismo porterà alla nomina del
nuovo coordinatore.
"Io confermerei nuovamente Ciambetti - ha concluso Zanin - almeno
per i prossimi due mesi. Già selezionato sulla base di competenze
e criteri oggettivi, costituisce una garanzia per coprire il
periodo che ci separa dall'appuntamento in presenza per il
rinnovo complessivo e condiviso di tutti gli organi al fine di
dare continuità alla rappresentanza legale dell'Assemblea".
ACON/DB