Agricoltura: Zanin a Dolegna, contadini simbolo coraggio e dedizione
(ACON) Dolegna del Collio (Go), 11 nov - "Proprio come sono
abituati a fare con fatica e dedizione i contadini che,
centimetro dopo centimetro, strappano dalla terra i loro
prodotti, anche noi come intera comunità regionale dobbiamo
riuscire a vincere, centimetro dopo centimetro, questa pandemia".
Lo ha auspicato oggi a Dolegna del Collio (Gorizia) il presidente
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro
Zanin, intervenendo alle celebrazioni legate alla Giornata del
Ringraziamento per gli agricoltori.
"L'Assemblea legislativa Fvg - ha proseguito Zanin - ha aderito
con piacere a questo invito che rappresenta il coraggio e la
speranza di un mondo che va avanti nonostante le difficoltà.
Molte iniziative sono state rinviate o annullate a causa del
Covid-19 e, quindi, quello odierno rappresenta un messaggio di
speranza. Desidero esprimere incoraggiamento e vicinanza a chi,
di fatto, compie un atto fondamentale per la vita sociale e
comunitaria dell'uomo: produrre".
L'appuntamento odierno coincide tradizionalmente con la giornata
di San Martino e si è concluso con la benedizione dei mezzi
agricoli parcheggiati davanti il Municipio di Dolegna, dopo la
Messa solenne ospitata nell'attigua chiesa di San Giuseppe.
Il rito è stato officiato da Monsignor Paolo Nutarelli che, nel
corso dell'omelia, ha esortato i presenti "a ringraziare per i
doni della terra e per coloro che la coltivano. Questo
ringraziamento giunge in un periodo difficile, ma ci permette
comunque di vivere le nostre tradizioni. L'acqua della
benedizione - ha concluso - è un bene prezioso, base
dell'agricoltura e bene da proteggere in attesa che il tempo
dell'emergenza possa rivelarsi tempo di rinascita e solidarietà".
Alle celebrazioni, quest'anno orfane dei premi Falcetto d'oro e
Foglia d'oro, hanno preso parte anche il consigliere regionale
Diego Bernardis (Lega), il sindaco di Dolegna, Carlo Comis,
quello di Prepotto, Mariaclara Forti, il consigliere comunale di
Corno di Rosazzo con delega all'Agricoltura, Ariedo Gigante (in
rappresentanza anche del Consorzio Colli Orientali) e il
rappresentante locale della Coldiretti, Michele Buiatti.
"L'agricoltura è un settore primario, perché da esso - ha
evidenziato Zanin - partono la vita e la dignità dell'uomo che
lavora. Durante gli anni che hanno preceduto la pandemia sembrava
che la produzione di beni reali fosse stata messa in secondo
piano rispetto a quella dei servizi. Un ricorso alle banche e
alla finanza per creare risorse dal nulla, creando una leva che
trasformava gli individui in consumatori. Riscoprire i valori
della produzione del primario è un viatico per recuperare il
senso profondo della dignità umana, del lavoro e della fatica
contro la speculazione".
"La pandemia - ha aggiunto ancora - ci sta riconducendo verso i
valori reali, facendoci ritrovare in questa piazza per ricordare
chi, lavorando con amore la terra, produce beni e servizi. Giusto
ringraziare l'intera comunità degli agricoltori Fvg, dal primo
all'ultimo: coloro che, coltivando ogni giorno la terra,
consentono a questa straordinaria regione di essere quello che è,
testimoniando coraggio e la speranza di andare avanti".
"Rivolgo infine un appello all'unità: la fase successiva - ha
concluso Zanin - sarà più dura da affrontare e servirà recuperare
l'insegnamento dell'agricoltore che sa bene cosa vuol dire fare
squadra. Il nemico non è chi ci sta a fianco, ma il virus da
combattere".
Il consigliere Bernardis ha ricordato che "Dolegna del Collio è
un Comune prettamente vitivinicolo dove operano circa 40 aziende
del settore e questa giornata è sempre molto significativa.
Plaudo all'iniziativa del sindaco che, nonostante l'emergenza
sanitaria, ha voluto onorarla egualmente con un appuntamento
simbolico, ma dall'alto valore e dalla grande importanza per la
comunità agricola".
Il sindaco Comis, infine, ha sottolineato di avere voluto
confermare questa ricorrenza "perché bisogna dare dei segnali di
vita per sostenere la speranza, fornendo indicazioni forti per
evitare di farci opprimere dal virus".
ACON/DB-fc