Covid: Zalukar (Misto), fare retromarcia sui tamponi pagati dalle Rsa
(ACON) Trieste, 11 nov - "La Regione, con una nota trasmessa il
10 novembre scorso dalla direttrice centrale Salute, Gianna
Zamaro, ha indicato alle residenze e dstrutture per anziani che
'le prestazioni dei laboratori pubblici per il test ai lavoratori
delle strutture in oggettopotranno essere fatturate agli enti
privati laddove esse non rivestano attività di contact tracing'.
Quindi le case di riposo per anziani e le Residenze sanitarie
assistenziali (Rsa) dovranno pagare i tamponi eseguiti al
proprio personale dalle Aziende sanitarie".
Lo evidenzia in un comunicato Walter Zalukar, consigliere
regionale del Gruppo Misto, rendendo noto di aver presentato una
interrogazione alla Giunta Fedriga collegata alla comunicazione
della direzione centrale Salute in cui si fa presente che la
sorveglianza degli operatori per la Covid è un onere del datore
di lavoro "ad eccezione delle situazioni in cui essa - si legge
nella nota firmata dalla Zamaro - non abbia un ruolo di ricerca
attiva dei focolai".
"Ciò significa - spiega da parte sua Zalukar - da un lato
caricare di nuovi oneri finanziari le residenze per anziani, che
potrebbero essere costrette ad aumentare le rette, e dall'altro
caricare le Aziende sanitarie di maggiori oneri burocratici
proprio in un momento dove ci sarebbe la necessità di
snellirli".
"Le strutture per anziani, da poco tempo riqualificate sulla
scorta dei nuovi requisiti strutturali, tecnologici e
organizzativi della Regione - è la riflessione del consigliere -,
hanno investito risorse finanziarie e di personale per poter
affrontare nella maggior sicurezza possibile l'epidemia. Proprio
la legge regionale 22/2020 sulle misure finanziarie
intersettoriali, recentemente approvata dall'Aula, riconosce,
almeno in parte, lo sforzo profuso dalle suddette strutture nella
lotta al virus stabilendo uno stanziamento a ristoro parziale di
alcune spese".
"Visto che l'effettuazione dei tamponi per il personale operante
in tali residenze sembra configurarsi, specialmente in questo
momento, come politica sanitaria pubblica pienamente rientrante
nei Livelli essenziali di assistenza, ho presentato
un'interrogazione alla Giunta per sapere se non ritenga doveroso
fare un'immediata marcia indietro, visto l'andamento
dell'epidemia - conclude Zalukar - dove le strutture per anziani
sono chiamate nuovamente a fungere da argine di contenimento del
virus".
ACON/COM/rcm