Caccia: Piccin (FI), prevedere abbattimento cinghiali tutto l'anno
(ACON) Trieste, 12 nov - "Mentre c'è chi chiede lo stop alla
caccia usando come pretesto l'emergenza sanitaria e le sue
limitazioni, gli incidenti stradali causati da animali selvatici
continuano a susseguirsi, così come nei mesi scorsi e soprattutto
in quelli del lockdown i danni all'agricoltura sono stati più
ingenti del solito: noi continuiamo a chiedere, invece, che si
possa estendere a tutto l'anno la caccia di selezione per il
cinghiale".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (FI),
rispondendo all'appello di sospendere l'attività venatoria
"rivolto al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ed
espresso sulla stampa da una ventina di associazioni preposte
alla tutela degli animali e della sicurezza ambientale".
"L'intervento di questi sodalizi, la notte scorsa - osserva la
Piccin - era in stampa e doveva ancora arrivare nelle edicole:
negli stessi minuti, a Padriciano (Trieste), una donna investiva
un cinghiale mentre si stava recando al lavoro, per fortuna senza
gravi conseguenze per la sua persona e cavandosela con danni
all'auto. Altre volte è andata peggio. Gli incidenti stradali
causati dall'improvvisa invasione delle strade di animali
selvatici continuano a essere frequenti. E nei mesi scorsi
abbiamo letto continui appelli a intervenire, da parte di
agricoltori e relative categorie, per i danni causati dai
cinghiali ai terreni coltivati, soprattutto nei mesi di lockdown,
quando questi animali hanno potuto proliferare, nutrirsi e
invadere campi e abitati più del solito".
"L'unica soluzione - secondo la forzista - è estendere a tutto
l'anno la caccia di selezione (ora permessa solo dal 15 maggio al
15 gennaio). Altro che sospensioni motivate con assurde
motivazioni, per attaccare ancora una volta i cacciatori a suon
di luoghi comuni ed esagerazioni. Continuerò a farmi promotrice,
nell'ambito di una riforma regionale complessiva annunciata dalla
Giunta regionale, dell'estensione del periodo di caccia".
"Non posso non evidenziare, infine - conclude la nota -, che la
proposta di legge nazionale a mia prima firma, approvata
dall'Aula e intesa a prevenire i danni causati dalla fauna
selvatica, è stata dimenticata in un cassetto dal Governo
giallorosso proprio mentre le categorie di agricoltori
manifestano l'esigenza di intervenire sul problema".
ACON/COM/rcm