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Covid: sì unanime II Comm a delibera Bini, altri 18 mln euro a imprese

12.11.2020
16:29
(ACON) Trieste, 12 nov - La II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega), ha espresso un parere positivo unanime alla delibera 1.666 che la Giunta Fedriga ha predisposto, attraverso l'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, per dare corso ad ulteriori contributi concessi a fondo perduto (18 milioni di euro, dopo i 34 già erogati) a sostegno dei i soggetti economici danneggiati dalla crisi da Covid-19, in particolare le categorie dei settori ricettivo e turistico, dello spettacolo e dello sport.

La delibera esplica i beneficiari individuandoli tramite i cosiddetti codici Ateco, nonché i criteri di erogazione e le somme, che vanno da un minino di 650 a un massimo di 4.500 euro.

"Con questo ulteriore sforzo - ha sottolineato Bini - si conferma l'attenzione che la Regione Friuli Venezia Giulia pone nei confronti delle categorie produttive, quando altre Regioni ben più grandi di noi hanno disposto misure decisamente inferiori. Alle realtà che già avevano chiesto il ristoro ad aprile scorso, i soldi saranno accreditati automaticamente entro 10 giorni sul conto bancario, mentre a chi farà nuova domanda (basterà una autocertificazione) gli aiuti arriveranno verso la metà di dicembre".

"Non è possibile accontentare tutti - ha poi ammesso l'assessore - ma abbiamo già aggiunto ulteriori codici Ateco sia rispetto a quelli previsti nel decreto Ristori del Governo, sia nel nostro primo elenco. E sto già lavorando nella prospettiva che da parte del presidente Fedriga mi giunga il via libera ad avere la disponibilità di altri fondi, cosa che va tutta verificata anche in vista della legge di stabilità, non certo per mancanza di interesse. Penso a nuove categorie da inserire, come gli ambulanti e il commercio al dettaglio. Insomma il sillabario non è chiuso con questa delibera, fatte salve le disponibilità economiche".

E che la situazione non sia ferma è stato dimostrato anche dalle richieste giunte, a seguire, dai consiglieri, a cominciare da Sergio Bolzonello (Pd) che, dopo aver criticato l'aver paragonato le agenzie viaggi agli alberghi ("Per le prime le perdite sono state ben maggiori, pari al 93% del fatturato", ha denunciato) si è preoccupato che ai Consorzi di garanzia dei fidi (Confidi) non siano tagliate risorse ("Non è così", lo ha già rassicurato Bini), ma ha chiesto anche maggiore attenzione verso le risposte che non sta dando Banca Mediocredito Fvg (il 47% è della Regione), preoccupazione a cui si sono uniti anche Danilo Slokar e Alfonso Singh (Lega), che hanno chiesto una qualche azione di verifica verso il sistema bancario regionale.

Così come sono state avanzate numerose richieste ancora da Bolzonello, ma pure da Elia Miani e Maddalena Spagnolo (Lega), in particolare per gli intermediari pubblicitari, le compagnie di marketing e i procacciatori di affari in generale, mentre Furio Honsell (Open Fvg) ha avuto risposta affermativa dall'assessore Bini quanto al fatto che nel ristoro sono incluse anche le aziende innovative, anche artigianali, che sono state avviate nel corso dell'anni. Infine Cristian Sergo (M5S) ha posto l'attenzione sulle domande giunte dai gestori degli stabilimenti balneari, e Leonardo Barberio (FdI) su quelle delle categorie che non hanno l'obbligo di iscrizione al registro delle imprese. ACON/RCM-fc



La II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega), riunita in modalità telematica
L'assessore Bini collegato in videoconferenza (Acon)
Il consigliere Bolzonello collegato in videoconferenza (Acon)