Covid: III Comm interroga su Rsa, Riccardi punta a migliorare qualità
(ACON) Trieste, 12 nov - "Il mio auspicio è quello di tornare
quanto prima in questa Commissione con le nuove indicazioni per
ridiscutere insieme anche le eventuali proposte che giungeranno
dai consiglieri regionali. Nei prossimi giorni incontrerò i
portatori di interesse (Federsanità, associazioni degli Enti
pubblici, organizzazione dei privati, presidenti delle conferenze
degli ambiti e dei sistemi socio-assistenziali), ma attendo anche
le osservazioni del sindacato. Cercheremo di unire tutti gli
input per procedere il prima possibile alla fase operativa di un
regolamento che ha la portata e il rango di una norma di legge".
Questa la conclusione del vicegovernatore Fvg con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, al termine dei lavori della III
Commissione consiliare, presieduta da Ivo Moras (Lega) e riunita
oggi in modalità telematica, che ha accolto la sua proposta di
riqualificazione del sistema residenziale per le persone anziane.
Riccardi ha anche ricordato che "siamo riusciti a mantenere il
Friuli Venezia Giulia in una condizione di colore giallo, ma la
differenza rispetto ad altre realtà non ci può distinguere da chi
si ritrova a fare i conti con colori diversi e forti
problematiche. Per portare avanti questo momento complicato sarà
perciò importante un'interlocuzione con tutti i portatori di
interesse".
"Il modello organizzativo è il primo problema su cui dobbiamo
avere le idee chiare, ma anche il tema delle esternalizzazioni
nelle strutture pubbliche va indagato attentamente. Servono
strutture sanitarie che garantiscano la domiciliarità ed è
necessario migliorare la qualità, definendo il livello di
gradimento dei nostri servizi, perché chi giudica è il cittadino
e deve sentirsi soddisfatto. I nuovi indicatori dicono inoltre
che mancano circa 500 posti letto - ha concluso il
vicegovernatore - e che dobbiamo inserire le risorse necessarie,
aumentando la loro destinazione verso questo sistema".
Anche Moras ha auspicato "un percorso da individuare con la
compartecipazione della III Commissione, nonostante i colori
diversi, per affrontare queste criticità. Sono certo che tutti i
commissari sapranno essere positivi nell'ascolto e propositivi
nei contenuti".
Nel corso del dibattito caratterizzato da richieste di dettaglio
e di approfondimento, seguito all'esposizione da parte degli
uffici della direzione centrale Salute, Politiche sociali e
Disabilità, sono intervenuti i consiglieri Antonio Lippolis
(Lega), Nicola Conficoni (Pd), Simona Liguori (Cittadini), Andrea
Ussai (M5S), Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Walter Zalukar
(Gruppo Misto).
Il leghista Lippolis ha chiesto "dettagli riguardo l'abbattimento
delle rette per il 2020, superiore al 2018-19 nonostante molti
posti siano rimasti vuoti. Inoltre, tra ospedalizzazioni,
ricoveri e decessi - ha aggiunto - è stato fatto un raffronto tra
strutture con personale proprio e quelle che esternalizzano?". Il
rappresentante dem Conficoni ha invece incentrato il suo
intervento "sulle disparità territoriali nell'eseguire i tamponi,
soprattutto in provincia di Pordenone ci sono gap e necessità da
colmare. Inoltre, sottolineo l'importanza di un portale per il
cittadino che offra informazioni e gli consenta di orientarsi
correttamente".
La civica Liguori ha chiesto precisazioni riguardo "le varie
tipologie di residenze in periodo Covid e, nello specifico, sulla
struttura Rsa Covid di via Umago a Udine", mentre il
pentastellato Ussai ha sollecitato "chiarimenti sul pagamento di
test e tamponi per il personale delle strutture per anziani. Se
ci saranno maggiori costi, a chi spetterà il compito di
onorarli?".
Honsell, dal canto suo, ha richiesto indicazioni precise "sulle
modalità di concretizzazione delle procedure presentate. Inoltre
- ha domandato - parliamo di riclassificazione o
riqualificazione? Le vaccinazioni antinfluenzali sono già fatte
nelle case di riposo, ci sono le dosi necessarie?". L'esponente
del Gruppo Misto, Zalukar, pur esprimendo "apprezzamento e
massima condivisione su un progetto presentato che richiede la
massima condivisione", si è detto in attesa "di ricevere
documenti di pianificazione che possano essere discussi a livello
di Commissione consiliare. Per quanto concerne i tamponi, non è
tanto importante il loro numero - ha precisato - quanto i tempi
di presentazione dei loro esiti".
ACON/DB-fc