Salute: Cittadini, anticipo età screening seno passo avanti preventivo
(ACON) Trieste, 13 nov - "L'anticipazione dello screening per
la diagnosi del tumore alla mammella è un tema su cui ci siamo
battuti a lungo, perché ci sta a cuore. L'estensione alle donne
tra i 45 e i 49 anni, decisa oggi dalla Giunta regionale, è un
passo importante sul fronte della prevenzione".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Simona Liguori e
Tiziano Centis (Cittadini), esprimendo la loro "soddisfazione
davanti alle novità previste nel Programma regionale di
screening, che inviterà le donne dai 45 anni compiuti a
effettuare il controllo".
"Certi della bontà della proposta, supportata da studi
scientifici internazionali, che ripensa le fasce d'età -
commentano i consiglieri civici - da far accedere a questo esame,
avevamo attenzionato il Consiglio regionale attraverso una
mozione e un ordine del giorno".
"Nessuna nostra azione sarebbe stata tuttavia possibile -
conclude la nota firmata da Liguori e Centis - senza l'input
della Lilt, che in passato aveva già fatto presente tale
necessità, e senza le petizioni presentate recentemente dai
comitati di Udine e Pordenone dell'Associazione nazionale donne
operate al seno (Andos). Era fondamentale che venissero ascoltate
le voci delle associazioni che vivono da vicino questi problemi".
ACON/COM/db