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Fvg arancio: Bordin (Lega), Governo decide senza trasparenza

15.11.2020
11:27
(ACON) Trieste, 15 nov - "Di fronte a un Governo che cambia idea in 10 ore, concordando con il Friuli Venezia Giulia il testo di un'ordinanza con le relative restrizioni per poi retrocedere subito dopo la nostra Regione in zona arancione, il presidente Fedriga giustamente alza la voce per attaccare una scelta incomprensibile e revocare quelle restrizioni responsabilmente e autonomamente introdotte solo giovedì scorso". Lo scrive in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, aggiungendo che si sarebbe aspettato "una comunità politica regionale compatta con il presidente nel difendere imprese, attività e cittadini del Fvg. Pd e M5S, invece, attaccano Fedriga perché, a loro dire, cercherebbe lo scontro politico con il Governo".

"Siamo davvero delusi da questo atteggiamento sempre incline a difendere le posizioni partitiche governative - afferma l'esponente leghista - e indifferente a quelli che sono gli interessi regionali. Non si accorgono che i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono stanchi e insofferenti verso un'opposizione incapace di fare squadra con il pfresidente e la maggioranza regionale a tutela delle famiglie e delle imprese".

"Il Governo ha passato mesi a discutere di banchi di scuola su rotelle e bonus bicicletta, per poi, sulla base di parametri che perfino i tecnici hanno difficoltà a inquadrare, retrocedere in zona arancione una Regione che conta una percentuale di occupazione di terapia intensiva sotto il 30%, i ricoveri sotto il 40% e un Rt in miglioramento. Il Fvg è tra le poche Regioni in Italia che in questi mesi ha adeguato il numero delle terapie intensive in ottemperanza alle indicazioni ministeriali e inoltre subisce un flusso migratorio incontrollato che trova, nonostante i solleciti, l'assoluta indifferenza nel Governo, il quale - conclude Bordin - non ritiene necessario presidiare i confini ed evitare, così, ingressi incontrollati e privi di ogni sicurezza sanitaria". ACON/COM/rcm



Il capogruppo della Lega Bordin mentre si confronta con il collega Miani (Acon)