Fvg arancio: M5S, da Lega solite polemiche
(ACON) Trieste, 15 nov - "È davvero ironico leggere le
dichiarazioni del capogruppo della Lega in Consiglio regionale,
Mauro Bordin, che ci accusa di attaccare il presidente Fedriga e
di difendere posizioni preconcette contro gli interessi del
Friuli Venezia Giulia".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del MoVimento
5 Stelle, che aggiungono: "Per difendere le attività economiche
del Fvg, si sarebbe dovuto agire per tempo e non con un'ordinanza
tardiva dopo avere cavalcato i malumori della piazza".
"Bordin ha passato mesi a dire che lo stato di emergenza era
soltanto un pretesto per tenere in vita il Governo, senza contare
le lotte di altri consiglieri leghisti per l'apertura delle
discoteche o i cattivi esempi del loro capo politico che non
indossava la mascherina neanche in eventi istituzionali",
ricordano gli esponenti pentastellati chiedendosi "quanti danni
hanno causato questi atteggiamenti che minimizzavano la gravità
della situazione".
"Dalla Giunta Fedriga e dalla Lega arrivano continuamente
richiami a non attaccare chi guida la Regione, ma evidentemente
per loro non vale la stessa cosa nei confronti del Governo, così
come ancora aspettiamo che la tanto auspicata collaborazione tra
forze politiche si concretizzi. Al momento - aggiungono i
consiglieri del M5S - siamo ancora alle troppe mancate risposte
su svariati temi, a cui vengono preferite le solite e stucchevoli
ironie su monopattini e banchi con le rotelle".
"Al capogruppo leghista Bordin ricordiamo, come abbiamo già fatto
al presidente Fedriga, che i parametri su cui si fonda la
collocazione nelle diverse aree sono scientifici e non
discrezionali, oltre a essere noti alle Regioni - conclude il
Gruppo consiliare -. Ora bisogna evitare le recriminazioni e
lavorare per migliorare i dati più critici. Noi, come sempre,
siamo disponibili a fare la nostra parte".
ACON/COM/rcm