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Peste suina: Piccin (FI), permettere caccia selettiva a cinghiale

17.11.2020
15:35
(ACON) Trieste, 17 nov - "Presenterò con urgenza, in tempo per la seduta d'Aula della prossima settimana, un'interrogazione alla Giunta Fedriga per chiarire se e come si stia monitorando la presenza o meno della peste suina africana, che avrebbe effetti devastanti per gli allevamenti".

Lo annuncia la consigliera regionale Mara Piccin (FI), che nella sua nota osserva: "I portatori di questa malattia sono i cinghiali, che potrebbero proliferare ulteriormente a causa delle limitazioni alla caccia già imposte dall'emergenza sanitaria e che associazioni che si dichiarano ambientaliste e animaliste, spesso appoggiate dal M5S, vorrebbero intensificare. Indirettamente dunque potrebbero aumentare, oltre ai danni all'agricoltura e agli incidenti stradali causati dalla fauna selvatica, anche i cinghiali portatori di peste suina africana".

"Quest'ultima - ricorda la forzista - non è in grado di contagiare in alcun modo gli esseri umani (neppure tramite il consumo di carne di animali malati), ma è mortale per i suini e la sua diffusione metterebbe in ginocchio il settore dell'allevamento".

"Il problema - spiega la Piccin - è dietro l'angolo. Un caso di peste suina è stato rilevato in Germania a settembre; l'arrivo in Italia comporterebbe un danno incalcolabile. L'allarme è partito da Regioni attualmente in zona rossa, come Lombardia e Piemonte, dove l'attività venatoria è sospesa, mentre in zona arancione, come in Friuli Venezia Giulia, è permessa soltanto nell'ambito del proprio Comune. Il timore è che i cinghiali possano proliferare ulteriormente, dopo il boom del periodo di lockdown, con la conseguente potenziale diffusione della peste suina. Da qui l'appello al ministro Bellanova a cambiare direzione nei confronti della caccia, nello specifico allargando le maglie per l'abbattimento selettivo dei cinghiali".

"Sinora purtroppo - conclude l'esponente di Centrodestra - il Governo giallorosso ha lasciato soli Regioni, agricoltori e cittadini di fronte ai problemi causati dalla fauna selvatica, libera di proliferare per scelte ideologiche che nulla hanno a che vedere con la tanto sbandierata sostenibilità e, tantomeno, con il contrasto al Coronavirus". ACON/COM/rcm



Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia