Ambiente: Conficoni (Pd), ancora fermo il piano regionale antismog
(ACON) Trieste, 18 nov - "La bocciatura dell'Italia sul tema
del rispetto per la qualità dell'aria, giunta da parte
dell'Europa, deve richiamare l'attenzione di tutte le
Istituzioni. Accanto alle misure che dovrà prendere lo Stato,
perciò, la Regione Fvg non si faccia trovare impreparata, ma
combatta seriamente l'inquinamento atmosferico e, quindi,
anticipi i comportamenti virtuosi da attuare per abbattere lo
smog, tutelando così la salute dei cittadini".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), chiedendo attraverso un'interrogazione alla Giunta
regionale "di aggiornare il Piano di miglioramento della qualità
dell'aria".
"La Corte di giustizia, accogliendo il ricorso della Commissione
Ue, ha condannato l'Italia - ricorda l'esponente dem - per la
sistematica e continuativa violazione della direttiva sulle
emissioni di poveri sottili. Anche il piccolo Fvg ha la sua parte
di responsabilità, essendo in forte ritardo nell'adeguare lo
strumento di pianificazione che delinea le azioni strutturali da
mettere in campo per limitare l'inquinamento".
"Nel 2018 l'assessore regionale Fabio Scoccimarro aveva
assicurato che, aggiornare il Piano di miglioramento della
qualità dell'aria, costituiva una priorità per la Giunta Fvg. A
due anni da quella promessa - conclude Conficoni - non si è
tuttavia mossa una foglia e il procedimento è ancora fermo, a
conferma della scarsissima sensibilità della Giunta verso
l'ambiente".
ACON/COM/db