Migranti: Bordin (Lega), cittadini reclusi ma flussi incontrollati
(ACON) Trieste, 19 nov - Trieste, 19 nov - "Il Governo,
inflessibile sugli spostamenti degli italiani, chiude volentieri
un occhio quando si tratta dei migranti che quotidianamente
attraversano irregolarmente il confine, aggirando ogni tipo di
controllo anche sanitario per poi spostarsi tranquillamente da un
comune all'altro, mettendo così a rischio la salute e la
sicurezza dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. Ci chiediamo
ironicamente se il Governo abbia previsto per i migranti un
modulo specifico di autocertificazione, ma ben sappiamo che
questa regola vale solo per i nostri concittadini".
Lo evidenzia in una nota il capogruppo della Lega, Mauro Bordin,
esprimendo "forte preoccupazione per l'arrivo di ottanta migranti
scaricati nella notte tra il casello autostradale di Gemona e
Udine e che si aggiungono ai numerosi rintracci delle scorse
settimane".
"I cittadini, vincolati a spostarsi all'interno dei propri comuni
di residenza, si sono dimostrati rispettosi delle regole imposte
dal colore arancione con cui il Governo ha scelto di dipingere la
nostra Regione. È paradossale - commenta l'esponente della Lega -
come, da un lato si chieda ai cittadini e alle imprese un
sacrificio che in questo momento eccede i dati oggettivi del
territorio, e dall'altro il Governo non faccia nulla per
controllare efficacemente i confini, consentendo l'ingresso
indiscriminato di migranti che entrano in Fvg dopo aver
attraversato molti paesi dei Balcani ad alto rischio sanitario".
"Le Forze dell'Ordine e il personale sanitario che soccorrono i
migranti e gestiscono il gravoso problema della collocazione,
sono i più esposti al rischio contagio. È una situazione -
aggiunge Bordin - che ci preoccupa particolarmente per le
famiglie degli operatori coinvolti che hanno espresso il loro
disagio in più occasioni".
"In mezzo alla pandemia non possiamo accettare che il Governo
giallorosso persegua una politica migratoria caratterizzata da
cecità rispetto a una grande emergenza che si vuole derubricare.
È necessario - conclude il leghista - intensificare la vigilanza
anche nelle strutture che ospitano migranti per impedire uscite
non autorizzate che espongono ulteriormente la popolazione a
rischi sanitari".
ACON/COM/fc