Migranti: Moretti (Pd), Lega eviti polemiche e si occupi di salute
(ACON) Trieste, 19 nov - "Mentre la sanità territoriale isontina
e non solo è sempre più in sofferenza di fronte all'emergenza
Covid, la Lega tenta di distogliere l'attenzione nel modo che gli
è più consono: parlare degli ospiti del Cara come untori,
evocando zone rosse che non esistono, tentando di scaricare le
colpe sul sindaco di Gradisca (che sulla struttura non ha alcuna
competenza) e gettando sulla stessa la responsabilità degli
operatori contagiati. Ma i contagi sono solo al Cara? Il problema
è enormemente più complesso e speculare per polemiche inutili
potrà trovare un colpevole, ma non risolverà alcun problema".
Lo afferma in una nota il consigliere del Pd, Diego Moretti
replicando alle polemiche della Lega sul Cara di Gradisca
d'Isonzo. "La gestione della struttura - aggiunge - non è in capo
al sindaco di Gradisca: eventualmente sarà il Prefetto a prendere
le misure più corrette su una struttura ministeriale. Il leghista
Bernardis lo sa bene, ma continua a mescolare tutto insieme e
dire cose non vere, dimenticando quello che sta accadendo anche
fuori dal Cara, sui nostri territori".
"In più occasioni, l'ultima sei mesi fa, abbiamo sostenuto la
richiesta del sindaco Tomasinsig di prevedere una sorveglianza
sanitaria da parte dell'Azienda sanitaria all'interno della
struttura per operatori e ospiti. Dopo non aver mosso un dito -
evidenzia Moretti - anziché parlare dei colori delle zone (i
quasi 1.200 contagiati odierni ci dovrebbero preoccupare tutti
anziché agitare colpevoli e untori) e voler polemizzare
inutilmente con un amministratore locale che da subito ha
evidenziato problematicità ora purtroppo esplose, questo lascia
veramente senza parole".
"Sarebbe meglio occuparsi di tracciamento saltato, blocco dei
ricoveri ospedalieri comunicato da Asugi per gli anziani
contagiati delle case di riposo, tempistiche di comunicazione
degli esiti dei tamponi che ormai sono enormi o - conclude il dem
- dei cittadini che sono lasciati da soli, senza alcun supporto
di fronte alla gestione della pandemia sempre più complessa".
ACON/COM/fc