Covid: M5S, finalmente Fedriga si è reso conto della situazione
(ACON) Trieste, 20 nov - "Abbiamo visto un presidente diverso:
sembra quasi che si sia reso conto oggi che doveva cambiare
atteggiamento e spiegare la situazione che lui conosceva bene,
tanto da imporre misure più restrittive che poi ha ritirato".
Lo affermano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle dopo
la conferenza stampa del presidente della Regione, Massimiliano
Fedriga, e dell'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, sui
dati settimanali del contagio da Covid-19 in Friuli Venezia
Giulia.
"Al presidente vogliamo ribadire la nostra disponibilità a
collaborare - continua la nota degli esponenti pentastellati -
ricordandogli però che da tempo lo sollecitiamo a porre maggiore
attenzione su alcune situazioni critiche, evitando di aizzare le
folle e di sbraitare contro il Governo. Le misure prese
dall'Esecutivo nazionale hanno sempre avuto l'obiettivo di
garantire la salute dei cittadini e ridurre la curva epidemica.
Molto spesso abbiamo sottolineato come partecipare a
manifestazioni di piazza non sia un buon segnale da dare alla
popolazione".
"Oggi abbiamo visto Fedriga seriamente preoccupato per i numeri
in crescita nella nostra regione - aggiungono i consiglieri -. Da
almeno un mese chiediamo misure mirate più restrittive, per tutta
risposta abbiamo sentito dipingere una situazione tranquilla in
Fvg e oggi sentiamo dare degli irresponsabili a quei cittadini
che di fatto hanno seguito le sue parole e le indicazioni di quei
sindaci che incitavano alla disobbedienza. Non ci sembra corretto
nei confronti di chi, compresi i nostri imprenditori, sta patendo
le conseguenze di certi atteggiamenti, quelli sì irresponsabili".
"Se l'aumento dei casi non è maggiormente esponenziale anche qui
da noi - concludono i portavoce del M5S - è grazie alle scelte
responsabili del Governo e al comportamento della maggior parte
dei cittadini, nonché degli operatori sanitari, certamente non
degli amministratori scesi in piazza per contestare quelle
decisioni, oltretutto creando assembramenti, salvo riconoscere
alla fine la necessità di imporre maggiori restrizioni".
ACON/COM/rcm