Salute: Sergo (M5S), fine divieti raccolta molluschi Lignano e Laguna
(ACON) Trieste, 22 nov - Per quali motivi le ordinanze di
divieto di raccolta e commercializzazione dei molluschi si sono
azzerate lungo la costa di Lignano e nella Laguna di Grado e
Marano, mentre fioccano nelle aree triestina e monfalconese: a
chiederlo è Cristian Sergo, consigliere regionale del M5S che già
a settembre aveva presentato un'interrogazione in merito, ma
senza ricevere ancora risposte dalla Giunta.
"Dal mese di marzo - ricorda Sergo nella sua nota - non vengono
più emesse queste ordinanze da parte dell'Azienda sanitaria per
quanto concerne la Laguna e la zona lignanese, tanto che
nell'anno in corso ne abbiamo avute soltanto tre, mentre nel 2019
furono 13 e l'anno precedente 14. Contrariamente, nella zona di
produzione di Trieste abbiamo avuto 17 ordinanze nel 2020
rispetto a una sola nel 2019".
L'esponente pentastellatro si chiede "a cosa si debba questa
inversione di tendenza, se le analisi continuino ad essere
effettuate e se una spiegazione possa trovarsi nello spostamento
del direttore del Servizio veterinario igiene degli alimenti di
origine animale dall'Azienda sanitaria Bassa Friulana Isontina a
quella Giuliana Isontina. Oppure dobbiamo ritenere che è davvero
sparita l'Escherichia coli dalla Laguna e dalla costa di Lignano?
È possibile che la questione sia legata al minore afflusso di
persone sulle spiagge, quindi si conferma un problema di
depurazione delle acque quando abbiamo troppi turisti? Qualcosa è
evidentemente successo, salvo miracoli", ironizza Sergo.
"Chiediamo di conoscere le motivazioni - conclude nella sua nota
-, così come attendiamo di avere gli esiti del focus group sulle
problematiche della Laguna annunciato dall'assessore regionale
alla Difesa del'ambiente, Fabio Scoccimarro, nel gennaio del
2019, di cui a distanza di quasi due anni non si hanno segni di
vita. La questione, tuttavia, è competenza dell'assessore alla
Salute, Riccardo Riccardi".
ACON/COM/rcm