Violenza donne: Dal Zovo (M5S), strada ancora lunga da percorrere
(ACON) Trieste, 25 nov - "Purtroppo anche stamattina, proprio
nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza
sulle donne, dobbiamo registrare altri due femminicidi, che
portano il numero delle donne morte per violenza in Italia a
oltre 90 dall'inizio dell'anno. Una strage silenziosa, per la
maggior parte fatta all'interno delle mura domestiche".
Lo rileva in una nota la capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, che questa mattina ha
chiesto e ottenuto dal presidente Piero Mauro Zanin di far
rispettare all'Aula un minuto di silenzio pensando a tutti i casi
di femminicidio registrati dalla cronaca.
"A questo dato dobbiamo aggiungere tutte le donne che subiscono
violenza psicologica o sono vittime di stalking o violenza
sessuale, della quale non conosciamo nemmeno il numero
complessivo. Perché ancora troppe - sottolinea la Dal Zovo - sono
le donne che non trovano il coraggio di denunciare e chiedere
aiuto (in base a quanto riportato dall'Istat, solo il 12% delle
violenze viene denunciato), e subiscono in silenzio le violenze
fatte da chi dice di amarle".
"Secondo l'Istat, una donna su tre ha subìto qualche forma di
violenza nel corso della sua vita, soprattuto in ambito familiare
- aggiunge la capogruppo del M5S -. In Italia, sono circa 7
milioni le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subìto violenza
fisica o sessuale, molestie o tentativo di omicidio o di stupro.
Gli autori delle violenze più gravi sono prevalentemente partner
o ex partner. Non possiamo rimanere in silenzio davanti a certi
numeri".
"La strada da percorrere è ancora molto lunga e passa anche
attraverso politiche che possano rendere la donna libera e
indipendente soprattutto dal punto di vista econonomico - rimarca
la pentastellata -. Il femminicidio è solo l'atto estremo di un
mondo sommerso, fatto di violenze quotidiane. Il lockdown,
purtroppo, ha influito pesantemente su queste violenze: le donne
si sono trovate chiuse in casa con il loro carnefice. Dobbiamo
lavorare, e tanto, sul contrasto alla violenza, in ogni sua forma
e contro ogni essere vivente".
"La sensibilizzazione sul tema deve partire dalle scuole, dai
nostri bimbi - ha concluso la Dal Zovo -. Ognuno di noi può fare
molto, ogni genitore può insegnare il rispetto dell'altro e la
tutela della vita umana".
ACON/COM/rcm
Violenza donne: Dal Zovo (M5S), strada ancora lunga da percorrere - Foto N.1
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