Covid: Dal Zovo (M5S), scongiurare chiusura rianimazione a Gorizia
(ACON) Trieste, 25 nov - "Il reparto di rianimazione a Gorizia
rimane aperto finché a Trieste e Udine reggono i numeri relativi
ai pazienti in terapia intensiva. Una spada di Damocle che non
tranquillizza un territorio che rischia di trovarsi
temporaneamente senza importanti servizi".
Lo rimarca in una nota la capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, che dell'argomento aveva
fatto un'interrogazione a cui ha avuto risposta oggi.
"Tra le ipotesi al vaglio dell'Azienda sanitaria Giuliana
Isontina (Asugi) - afferma la Dal Zovo - c'è quella di chiudere
il reparto di rianimazione a Gorizia per trasferire il relativo
personale, in particolare gli anestesisti, a Trieste nel caso di
attivazione di nuovi posti Covid. Una situazione che, a turno, si
starebbe già verificando".
"Secondo quanto appreso, Asugi sta vagliando diverse possibilità
in caso di pressanti necessità di posti in terapia intensiva,
ricordando come già durante la prima ondata Gorizia sia stata
riconvertita in reparto Covid - sottolinea la capogruppo del M5S
-. Una ipotesi non ancora verificata, che potrebbe anche
presentarsi nelle prossime settimane".
"Naturalmente ci auguriamo che la situazione non peggiori ma,
fossero necessari nuovi accorgimenti, abbiamo capito che a farne
le spese - conclude la consigliera - sarà l'Alto Isontino, con la
chiusura seppur provvisoria della rianimazione a Gorizia, reparto
fondamentale per assicurare il diritto alla salute di un intero
territorio".
ACON/COM/rcm