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Covid: ok Cr Fvg a ddl 119, 54,7 mln euro a misure finanziarie urgenti

25.11.2020
17:51
(ACON) Trieste, 25 nov - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin e riunito oggi in presenza a Trieste per la seconda giornata consecutiva, ha espresso parere favorevole all'unanimità al disegno di legge 119 che prevede l'attivazione di una serie di misure finanziarie urgenti, attraverso il recupero immediato di nuove risorse, per offrire il massimo sostegno possibile alle iniziative di contrasto all'emergenza epidemiologica causata dal Covid-19.

Il provvedimento, approvato ieri dalla I Commissione consiliare presieduta da Alessandro Basso (FdI), era passato anche attraverso il precedente visto unanime da parte del Cr Fvg nei confronti della richiesta di procedura d'urgenza, avanzata dall'assessore regionale ad Autonomie locali, Pierpaolo Roberti

Lo strumento legislativo, proposto su iniziativa dell'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, avrebbe dovuto essere approvato tassativamente entro il termine perentorio del 30 novembre e, attraverso i suoi 4 articoli (riprodotti in maniera integrale in quanto la I Commissione non ha apportato modifiche all'articolato), punta a rendere immediatamente disponibili 51,7 milioni di euro di fondi per sostenere interventi in svariati settori produttivi regionali.

In dettaglio, 23,6 milioni saranno rivolti alle misure di sostegno all'accesso al credito (17,8 per il Fondo di rotazione per gli interventi in agricoltura e 5,8 complessivi per gli interventi anticrisi a favore di imprese artigiane e attività produttive, commerciali, turistiche e di servizio), mentre ulteriori 3,5 milioni supporteranno la rottamazione di veicoli a benzina o a gasolio (oltre all'acquisto di veicoli ecologici). I rimanenti 24,6 milioni saranno invece destinati al sostegno delle attività produttive. A questi vanno aggiunti i 17,6 milioni destinati al Sistema sanitario regionale e i 3 aggiunti oggi per il bacino della cultura e dello spettacolo per un totale di 72,3 milioni complessivi.

Le relazioni iniziali, in considerazione della procedura d'urgenza, si erano svolte in forma orale. Iniziando con l'intervento di Basso (relatore di maggioranza), che "auspicando una corale condivisione" ha parlato di "grande boccata d'ossigeno per molti comparti, arrivata grazie a un grande sforzo in tema di recupero spese e razionalizzazioni, dimostrando efficienza amministrativa e politica".

Furio Honsell (Open Fvg, relatore di minoranza), anticipando "un voto favorevole a un provvedimento che mette in gioco somme di danaro preziose, anche se l'operazione avrebbe potuto essere anticipata nei tempi", ha voluto segnalare anche "alcune problematiche da ricalibrare per sostenere chi, fino a ora, è rimasto escluso dalle misure di sollievo e ristoro come i lavoratori intermittenti e precari dello spettacolo e dello sport".

Prima del via libera conclusivo, sono stati accolti 3 dei 5 ordini del giorno presentati dai consiglieri in seguito alle modifiche accettate dai proponenti. In precedenza, durante l'esame dell'articolato, era stato invece accolto un emendamento modificativo di ispirazione giuntale all'articolo 1 (gli ulteriori 3 milioni di euro a vantaggio dei lavoratori del settore della cultura e dello spettacolo), mentre Honsell aveva ritirato il suo (anch'esso modificativo) all'articolo 2.

Intensa si era rivelata anche la discussione generale che aveva preceduto le espressioni sull'articolato e sugli emendamenti. In tale circostanza avevano preso la parola i consiglieri regionali Roberto Cosolini, Sergio Bolzonello, Franco Iacop, Mariagrazia Santoro, Igor Gabrovec e Diego Moretti (Pd), Giuseppe Nicoli (FI), Mauro Bordin (Lega), Claudio Giacomelli (FdI), Cristian Sergo (M5S), Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar).

Tutti hanno manifestato in anticipo il parere favorevole al provvedimento con alcuni distinguo legati soprattutto alla richiesta "di un supplemento di valutazioni sulla direzione verso cui inoltrare le risorse, ascoltando le proposte di tutti e tenendo conto dei suggerimenti dati" (Cosolini), alla consapevolezza che la partita vera si gioca sulla questione delle partite Iva (Bolzonello, Iacop e Nicoli) e sull'auspicio "di un reale confronto tra Gruppi consiliari in merito all'utilizzo delle risorse a vantaggio del territorio, possibilità di confronto attraverso istanze e segnalazioni" (Bordin).

Anche Giacomelli si è schierato a supporto dei lavoratori della filiera dello spettacolo, confermando la fiducia nei confronti dell'assessore Zilli. Con lui hanno concordato i dem Santoro e Gabrovec, aggiungendo rispettivamente che "incidere sul futuro delle aziende significa non solo dare contributi, ma progettare e offrire servizi" ed esprimendo perplessità nei confronti di una delega troppo corposa alla Giunta.

Il pentastellato Sergo ha chiesto chiarimenti sul frazionamento conclusivo e sulla fonte dei fondi destinati alle associazioni sportive, mentre Moretuzzo ha suggerito "particolare attenzione sulla velocità con cui i fondi saranno erogati e utilizzati. Da domani inizia il percorso della Finanziaria e questo modus operandi deve lasciare spazio a una condivisione più larga".

Moretti, infine, ha fatto menzione a "un richiamo al senso della responsabilità e ascolto che abbiamo ricevuto, pur manifestando da mesi la nostra disponibilità", mentre il capogruppo Di Bert (Progetto) ha invitato tutti "a non dimenticare l'emergenza che condiziona momenti e decisioni", auspicando anche lui "un continuo confronto in aula".

In sede di replica finale, l'assessore Zilli ha ringraziato il Cr Fvg "per aver compreso che il momento richiede tempistiche veloci e decisioni repentine, senza neppure la possibilità di condivisione con i colleghi di Giunta. Garantiremo il confronto, ma anche l'impegno a fare ancor di più nella negoziazione con il Governo".

I due relatori, infine, hanno concluso che "una volta raccolte le provviste, sarebbe giusto ponderare sulla loro distribuzione, perché distribuire a pioggia è rapido, ma non efficace" (Honsell), mentre Basso ha distinto "tra i concetti di fretta e di urgenza", ricordando che "le risorse saranno destinate ai tanti che vivono un momento difficile di grande bisogno". ACON/DB-fc



Covid: ok Cr a ddl 119, 54,7 mln euro a misure finanziarie urgenti
Covid: ok Cr Fvg a ddl 119, 54,7 mln euro a misure finanziarie urgenti
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