Covid: ok Cr Fvg a ddl 119, 54,7 mln euro a misure finanziarie urgenti
(ACON) Trieste, 25 nov - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin e riunito oggi in
presenza a Trieste per la seconda giornata consecutiva, ha
espresso parere favorevole all'unanimità al disegno di legge 119
che prevede l'attivazione di una serie di misure finanziarie
urgenti, attraverso il recupero immediato di nuove risorse, per
offrire il massimo sostegno possibile alle iniziative di
contrasto all'emergenza epidemiologica causata dal Covid-19.
Il provvedimento, approvato ieri dalla I Commissione consiliare
presieduta da Alessandro Basso (FdI), era passato anche
attraverso il precedente visto unanime da parte del Cr Fvg nei
confronti della richiesta di procedura d'urgenza, avanzata
dall'assessore regionale ad Autonomie locali, Pierpaolo Roberti
Lo strumento legislativo, proposto su iniziativa dell'assessore
regionale alle Finanze, Barbara Zilli, avrebbe dovuto essere
approvato tassativamente entro il termine perentorio del 30
novembre e, attraverso i suoi 4 articoli (riprodotti in maniera
integrale in quanto la I Commissione non ha apportato modifiche
all'articolato), punta a rendere immediatamente disponibili 51,7
milioni di euro di fondi per sostenere interventi in svariati
settori produttivi regionali.
In dettaglio, 23,6 milioni saranno rivolti alle misure di
sostegno all'accesso al credito (17,8 per il Fondo di rotazione
per gli interventi in agricoltura e 5,8 complessivi per gli
interventi anticrisi a favore di imprese artigiane e attività
produttive, commerciali, turistiche e di servizio), mentre
ulteriori 3,5 milioni supporteranno la rottamazione di veicoli a
benzina o a gasolio (oltre all'acquisto di veicoli ecologici). I
rimanenti 24,6 milioni saranno invece destinati al sostegno delle
attività produttive. A questi vanno aggiunti i 17,6 milioni
destinati al Sistema sanitario regionale e i 3 aggiunti oggi per
il bacino della cultura e dello spettacolo per un totale di 72,3
milioni complessivi.
Le relazioni iniziali, in considerazione della procedura
d'urgenza, si erano svolte in forma orale. Iniziando con
l'intervento di Basso (relatore di maggioranza), che "auspicando
una corale condivisione" ha parlato di "grande boccata d'ossigeno
per molti comparti, arrivata grazie a un grande sforzo in tema di
recupero spese e razionalizzazioni, dimostrando efficienza
amministrativa e politica".
Furio Honsell (Open Fvg, relatore di minoranza), anticipando "un
voto favorevole a un provvedimento che mette in gioco somme di
danaro preziose, anche se l'operazione avrebbe potuto essere
anticipata nei tempi", ha voluto segnalare anche "alcune
problematiche da ricalibrare per sostenere chi, fino a ora, è
rimasto escluso dalle misure di sollievo e ristoro come i
lavoratori intermittenti e precari dello spettacolo e dello
sport".
Prima del via libera conclusivo, sono stati accolti 3 dei 5
ordini del giorno presentati dai consiglieri in seguito alle
modifiche accettate dai proponenti. In precedenza, durante
l'esame dell'articolato, era stato invece accolto un emendamento
modificativo di ispirazione giuntale all'articolo 1 (gli
ulteriori 3 milioni di euro a vantaggio dei lavoratori del
settore della cultura e dello spettacolo), mentre Honsell aveva
ritirato il suo (anch'esso modificativo) all'articolo 2.
Intensa si era rivelata anche la discussione generale che aveva
preceduto le espressioni sull'articolato e sugli emendamenti. In
tale circostanza avevano preso la parola i consiglieri regionali
Roberto Cosolini, Sergio Bolzonello, Franco Iacop, Mariagrazia
Santoro, Igor Gabrovec e Diego Moretti (Pd), Giuseppe Nicoli
(FI), Mauro Bordin (Lega), Claudio Giacomelli (FdI), Cristian
Sergo (M5S), Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) e Mauro Di
Bert (Progetto Fvg/Ar).
Tutti hanno manifestato in anticipo il parere favorevole al
provvedimento con alcuni distinguo legati soprattutto alla
richiesta "di un supplemento di valutazioni sulla direzione verso
cui inoltrare le risorse, ascoltando le proposte di tutti e
tenendo conto dei suggerimenti dati" (Cosolini), alla
consapevolezza che la partita vera si gioca sulla questione delle
partite Iva (Bolzonello, Iacop e Nicoli) e sull'auspicio "di un
reale confronto tra Gruppi consiliari in merito all'utilizzo
delle risorse a vantaggio del territorio, possibilità di
confronto attraverso istanze e segnalazioni" (Bordin).
Anche Giacomelli si è schierato a supporto dei lavoratori della
filiera dello spettacolo, confermando la fiducia nei confronti
dell'assessore Zilli. Con lui hanno concordato i dem Santoro e
Gabrovec, aggiungendo rispettivamente che "incidere sul futuro
delle aziende significa non solo dare contributi, ma progettare e
offrire servizi" ed esprimendo perplessità nei confronti di una
delega troppo corposa alla Giunta.
Il pentastellato Sergo ha chiesto chiarimenti sul frazionamento
conclusivo e sulla fonte dei fondi destinati alle associazioni
sportive, mentre Moretuzzo ha suggerito "particolare attenzione
sulla velocità con cui i fondi saranno erogati e utilizzati. Da
domani inizia il percorso della Finanziaria e questo modus
operandi deve lasciare spazio a una condivisione più larga".
Moretti, infine, ha fatto menzione a "un richiamo al senso della
responsabilità e ascolto che abbiamo ricevuto, pur manifestando
da mesi la nostra disponibilità", mentre il capogruppo Di Bert
(Progetto) ha invitato tutti "a non dimenticare l'emergenza che
condiziona momenti e decisioni", auspicando anche lui "un
continuo confronto in aula".
In sede di replica finale, l'assessore Zilli ha ringraziato il Cr
Fvg "per aver compreso che il momento richiede tempistiche veloci
e decisioni repentine, senza neppure la possibilità di
condivisione con i colleghi di Giunta. Garantiremo il confronto,
ma anche l'impegno a fare ancor di più nella negoziazione con il
Governo".
I due relatori, infine, hanno concluso che "una volta raccolte le
provviste, sarebbe giusto ponderare sulla loro distribuzione,
perché distribuire a pioggia è rapido, ma non efficace"
(Honsell), mentre Basso ha distinto "tra i concetti di fretta e
di urgenza", ricordando che "le risorse saranno destinate ai
tanti che vivono un momento difficile di grande bisogno".
ACON/DB-fc