Stabilità: Zilli in I Comm, consiglieri propongano utilizzo risorse
(ACON) Trieste, 26 nov - Il bilancio 2021 della Regione Friuli
Venezia Giulia vale 4 miliardi e 407 milioni di euro. Il 5
novembre scorso è stato firmato un accordo tra Regione e Stato
che permette di poter fornire gli stessi stanziamenti del 2020
anche per il 2021, in quanto il Governo ha sottoscritto il
principio secondo cui verranno garantiti gli equilibri di
bilancio per le minori entrate che le amministrazioni regionali
dovessero subire anche per il 2021 causa pandemia da Covid-19.
Nel frattempo ha riconosciuto al Friuli Venezia Giulia una
piccola tranche, pari a 20,7 milioni di euro, quale acconto di
quanto si andrà a rivedere dei Patti finanziari entro il 30 marzo
prossimo.
Questo il dato iniziale che l'assessore regionale alle Finanze,
Barbara Zilli, ha puntualizzato alla I Commissione consiliare
presieduta da Alessandro Basso (FdI) e riunita in modalità
telematica per l'illustrazione degli strumenti di bilancio della
Regione: nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza
regionale (Defr) 2021; disegno di legge 116 Legge collegata alla
manovra di bilancio 2021-23; ddl 117 Legge di stabilità 2021; ddl
118 Bilancio di previsione per gli anni 2021-23.
Tra le singole macro voci, l'assessore ha parlato di: Protezione
civile 15 milioni di euro; Finanze 80,10 mln; Patrimonio 97,92
mln; Autonomie locali e Personale 741,18 mln di cui 25,5 per le
concertazioni; Cultura e Sport 72,29 mln di cui 20,5 per le
concertazioni; Ambiente 97,01 mln; Infrastrutture 372,52 mln di
cui 26,7 per le concertazioni; Attività produttive 105 mln di cui
2,2 per le concertazioni; Risorse agricole 80,25 mln di cui 1,3
per le concertazioni; Lavoro, Formazione, Ricerca, Università e
Istruzione 131,05 mln; Salute 2 miliardi e 781,64 mln di cui 2,35
mln per la concertazione. In totale, quindi, 4 miliardi e 407
milioni di euro.
"L'appuntamento di marzo con il Governo sarà molto importante -
ha quindi spiegato Zilli - perché sarà l'occasione per rivedere
il contributo a saldo di finanza pubblica e fare in modo che ci
siano riconosciute maggiori competenze senza creare
sconvolgimenti a livello di rapporti finanziari, ma dando alla
Regione la possibilità di sostenerle".
A seguire, Zilli ha fornito diverse rassicurazioni ai consiglieri
intervenuti in Commissione, a cominciare da Roberto Cosolini
(Pd), preoccupato per le numerose variazioni tabellari presenti
nel ddl 117 che necessitano di essere esplicitate, ma soprattutto
che ci sia la possibilità, per tutti i Gruppi, nel caso in cui si
registrassero significativi incrementi delle poste di bilancio
prima che il testo arrivi all'attenzione dell'Aula, di esserne
avvisati tempestivamente e poter dare tutti il proprio contributo
con delle proposte, una preoccupazione poi fatta propria anche
dal suo capogruppo, Sergio Bolzonello, che ha detto anche di
numerose poste puntuali.
Furio Honsell (Open Fvg) ha invece chiesto della strategia
operativa della Regione, visto che lo scorso anno a bilancio
c'erano circa 5,4 miliardi rispetto ai 4,6 di oggi, ovvero come
si potranno coprire le spese e quanto di queste cifre è liquidità
e quanto è previsto di nuovo indebitamento. Un ragionamento che
poi ha evidenziato anche Tiziano Centis (Citt), che si è
soffermato pure sulla previsione delle ulteriori minori entrate
da qui alla fine dell'anno, essendo un ammanco che finirà nel
2021.
"Anche quest'anno la voce Salute è la preminente, con più del 60%
del bilancio", ha sottolineato Antonio Lippolis (Lega) che ha
chiesto se c'è una previsione sulla quota parte che la Regione
deve allo Stato.
Il Governo garantirà eventuali minori entrate, ma sapere quanti
soldi ha già ristorato per le mancate entrate o se devono ancora
essere intascati dalla Regione è stata la richiesta di Cristian
Sergo (M5S), oltre a una specifica sugli spostamenti collegati ai
mutui.
Da Enzo Marsilio (Pd) riflessioni sulle procedure e sui soggetti
con cui fare la concertazione, sperando che non diventi solo una
via abbreviata per accontentare qualche situazione preferenziale
rispetto all'utilizzo classico dei bandi e dei punteggi, perché
va salvaguardata la trasparenza. "C'è una concertazione
importante da scrivere; adesso definiamo le risorse, poi faremo
una legge specifica", ha detto Zilli.
Precise le richieste, poi, di Giuseppe Nicoli (FI) e di Mauro
Bordin (Lega), preoccupati per i fondi necessari a garantire i
dragaggi dei canali nel 2021, ma anche, da parte del capogruppo
della Lega, dello scorrimento delle graduatorie per le
manutenzioni straordinarie inerenti la legge regionale 7/2019,
relativa alla promozione delle sagre e feste locali, affinché
siamo messi in sicurezza i luoghi dove queste si svolgeranno,
nonché dei contributi per gli allacciamenti delle case alla rete
fognaria comunale, visto che sono circa 800 le domande di cui
Bordin stesso ha contezza e si tratta di lavori costosi.
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar) ha aggiunto l'auspicio dello
scorrimento delle graduatorie che per carenze di fondi hanno
visto lasciare fuori alcuni Comuni rispetto ad altri, invece di
rifare nuovi bandi, un argomento su cui è pronto a presentare un
emendamento di modifica della legge regionale 7/2000 in materia
di procedimento amministrativo e di diritto di accesso.
Risposte pronte a tutti da parte dell'assessore, che ha a sua
volta fatto una richiesta dettata da spirito collaborativo tra le
parti. "Fate voi delle proposte - ha detto ai consiglieri - e non
pensate al budget di spesa, poi come Giunta ragioneremo insieme a
voi per verificare se ci sono i margini di manovra". Ha poi detto
della manovra di bilancio nazionale ancora in itinere e delle
ricadute sul bilancio regionale, nonché ha motivato la minore
entità dei fondi manovrabili rispetto alla legge di stabilità
2020. "Non sono ancora stati iscritti - ha evidenziato - i fondi
comunitari nazionali della nuova programmazione perché
l'interlocuzione è ancora in corso".
Alla seduta ha preso parte anche il presidente del Consiglio
delle autonomie locali, Antonio Di Bisceglie, che ha riferito del
voto positivo espresso dal Cal ai provvedimenti, certo di un
ulteriore incontro con la Giunta nel caso in cui si dovessero
registrare modifiche sostanziali.
ACON/RCM-fc
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