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Covid: Zalukar (Misto), serve numero telefonico di riferimento unico

27.11.2020
10:53
(ACON) Trieste, 27 nov - Interrogazione alla Giunta Fedriga del consigliere regionale del Gruppo Misto, Walter Zalukar, sulla necessità di avere un numero unico telefonico di riferimento.

"Va detto che Covid-19 non è una patologia tempo-dipendente e che con il virus entrano in campo la sorveglianza sanitaria, le misure di prevenzione e l'efficacia dei servizi territoriali - ammette Zalukar -, ma ciò che desidero sottolineare è l'importanza di indirizzare i pazienti con tempestività e chiarezza verso i servizi più appropriati. Da questo punto di vista, l'Azienda sanitaria Asugi ha dato scarsa prova sia sotto l'aspetto organizzativo che contabile perché ha indicato ben quattro diversi numeri dedicati alla Covid, il cui costo complessivo supererebbe, solo per Asugi, i 100.000 euro al mese, di cui 30.000 spesi per un numero appaltato a una ditta esterna".

Nella sua interrogazione, sono riportati i numeri attualmente in funzione: "numero verde 800 614 302 per l'attivazione di cure mediche non urgenti; Nue 112 da contattare in caso di sintomi riconducibili al Coronavirus, quali febbre uguale o superiore ai 37,5°C, mal di gola e tosse; numero verde 800 500 300 per chiarimenti e delucidazioni sulle indicazioni comportamentali previste dall'ordinanza ministeriale; numero di Televita 040 7786287 (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18) per informazioni sull'iter connesso all'esame del tampone, i comportamenti da tenere in caso di contatto con soggetti positivi ed altri aspetti sociosanitari correlati alla pandemia".

"Sono all'ordine del giorno le segnalazioni di cittadini che denunciano difficoltà a comunicare telefonicamente con le strutture di Asugi per avere assistenza sanitaria o informazioni e consigli in merito al Coronavirus. Chi chiama è spesso sballottato da un servizio all'altro - afferma il consigliere -, con indicazioni non sempre coerenti tra loro. E' così per i tamponi, per le quarantene, per le necessità di ricovero, insomma un dedalo inestricabile che rischia di respingere il cittadino e costringerlo a far da sé pur di non rimanere invischiato in un flipper telefonico. E ciò a causa della pluralità dei soggetti, spesso slegati tra loro e non per difetto professionale delle singole stazioni rispondenti. Una volta di più manca la testa: la confusione è imputabile a chi ha escogitato un sistema a risposta multipla".

Zalukar fa sapere di aver presentato "un'interrogazione sul punto auspicando che si possa arrivare ad un unico numero di riferimento Covid, con gran sollievo per il cittadino e con discreto risparmio di risorse e danaro pubblico che potrebbero essere ben indirizzati altrove". Perchè "non convince per nulla la dichiarazione dell'assessore regionale alla Salute secondo cui ciascun numero di telefono risponde a esigenze assistenziali diverse; questo approccio fa il contrario di ciò che una efficiente organizzazione sanitaria dovrebbe fare e cioè fornire un unico numero - ribadisce l'esponente di Centrodestra - che filtri e smisti le telefonate verso il servizio più appropriato". ACON/COM/rcm



Walter Zalukar, consigliere regionale del Gruppo Misto