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Stabilità: ok III Comm a norme Salute, altri 50 mln e 500 posti letto

27.11.2020
14:31
(ACON) Trieste, 27 nov - La III Commissione consiliare, presieduta da Ivo Moras (Lega) e riunita in modalità telematica, ha espresso parere favorevole a maggioranza sulle parti di competenza degli strumenti della manovra di bilancio 2021.

L'odierno esame preventivo del documento ha richiesto la partecipazione del vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che ha fatto riferimento agli articoli 6 del ddl 116 e agli 11 commi dell'8 del ddl 117 in tema di salute e politiche sociali.

Nello specifico, i nuovi provvedimenti riguardano la conferma anche per il 2021 delle misure di sostegno alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie, prolungando le deroghe già previste per il 2020 inerenti al Fondo per l'autonomia possibile e per l'assistenza a lungo termine (Fap).

Inoltre, è previsto un incremento a 140 euro per bimestre dell'importo per l'intervento di integrazione della Carta acquisti a favore dei beneficiari, insieme a nuove modalità per la tempestiva ripartizione di tutte le risorse del fondo sociale regionale per il finanziamento della gestione dei servizi degli ambiti territoriali di gestione associata. Si prevede anche la possibilità di utilizzo fino ai due terzi dei fondi per l'assunzione di personale a tempo determinato, mentre ulteriori novità riguarderanno le procedure di emanazione dei nulla osta per le apparecchiature con sorgenti di radiazioni ionizzanti.

Prima della discussione, Riccardi ha sottolineato come la Giunta Fvg abbia già presentato e approvato alcuni emendamenti che saranno esaminati dalla I Commissione Integrata relativi alla proroga dei termini per il rinnovo dell'accreditamento delle strutture pubbliche, all'ampliamento dei soggetti che possono avvalersi dei sistemi informativi dell'apparato regionale e all'istituzione di un registro regionale per le morti cardiache improvvise. Inoltre, viene prevista un'attività sperimentale nel potenziamento dei servizi sociosanitari per anziani e non autosufficienti, con un sostegno più consistente per un abbattimento retta riconosciuto non più solo alle strutture residenziali, ma anche alle persone assistite a domicilio.

Al vicegovernatore si è quindi rivolta la consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini), chiedendo dettagli "sulla differenza tra i contenuti del Fondo autonomia possibile (Fat) e quelli dell'emendamento approvato oggi in Giunta" ma, soprattutto, l'esponente civica ha auspicato particolare attenzione "anche alla luce dell'ultimo drammatico fatto di cronaca, alla nostra proposta di legge sul sostegno agli orfani delle vittime di femminicidio".

Andrea Ussai (M5S), tra i numerosi quesiti avanzati, ha ribadito la necessità di rafforzare le valutazioni relative "al contributo per gli operatori sanitari durante l'emergenza da Covid-19", chiedendo aggiornamenti sui temi della tele-medicina, del banco alimentare e della piscina terapeutica di Trieste.

Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), invece, ha chiesto di conoscere "le tempistiche sull'utilizzo dei sistemi informativi per consentire a tutti il pieno accesso ai dati" e ha ricordato l'urgenza del tema legato al sostegno psicologico. Il leghista Antonio Lippolis (Lega) ha espresso la sua preoccupazione "per il calo del fatturato nelle case di riposo", domandando se ci sia stata "un'interlocuzione tra Regione e rappresentanti di categoria".

Sul fronte Pd, infine, alla domanda del consigliere Nicola Conficoni sulla programmazione degli investimenti, ha fatto eco il collega Roberto Cosolini (Pd) che ha preannunciato "il voto di astensione del Gruppo in tutte le Commissioni fino alla I Integrata, perché riteniamo che il volto della manovra assumerà una nuova fisionomia. Quindi, daremo un giudizio compiuto solo quando sarà effettivamente delineata".

In sede di replica, Riccardi ha anticipato che "grazie alle risorse in più possono arrivare altri 500 posti letto", aggiungendo che "il Sistema salute entrava in Consiglio regionale con 2 miliardi e 765 milioni di euro per la precedente annualità, mentre il dato del 2021 è di 2 miliardi e 782 milioni. Calcolando anche le previsioni, perciò, ci sono 50 milioni di euro in più, 3 dei quali riservati al peso sociale".

"Usciamo da questa settimana - ha concluso il vicegovernatore, dopo aver toccato anche il tema delle vaccinazioni - confermando saldamente la zona arancione e consapevoli che ci stiamo avvicinando al giallo, anche alla luce di quanto assicurato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, al governatore Massimiliano Fedriga. Tuttavia, è necessario evitare la disinvoltura successiva alla fine della prima fase che ci ha riportati qui. Gli indicatori consentono di vedere l'uscita dal tunnel, ricordando che è necessario tenere il motore sempre acceso in prospettiva di una possibile terza fase". ACON/DB-fc



La consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini)
Ivo MORAS, presidente della III Commissione consiliare
Riccardo Riccardi, Assessore regionale alla salute
Andrea Ussai, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle