Stabilità: ok III Comm a norme Salute, altri 50 mln e 500 posti letto
(ACON) Trieste, 27 nov - La III Commissione consiliare,
presieduta da Ivo Moras (Lega) e riunita in modalità telematica,
ha espresso parere favorevole a maggioranza sulle parti di
competenza degli strumenti della manovra di bilancio 2021.
L'odierno esame preventivo del documento ha richiesto la
partecipazione del vicegovernatore Fvg con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, che ha fatto riferimento agli articoli 6 del
ddl 116 e agli 11 commi dell'8 del ddl 117 in tema di salute e
politiche sociali.
Nello specifico, i nuovi provvedimenti riguardano la conferma
anche per il 2021 delle misure di sostegno alle persone non
autosufficienti e alle loro famiglie, prolungando le deroghe già
previste per il 2020 inerenti al Fondo per l'autonomia possibile
e per l'assistenza a lungo termine (Fap).
Inoltre, è previsto un incremento a 140 euro per bimestre
dell'importo per l'intervento di integrazione della Carta
acquisti a favore dei beneficiari, insieme a nuove modalità per
la tempestiva ripartizione di tutte le risorse del fondo sociale
regionale per il finanziamento della gestione dei servizi degli
ambiti territoriali di gestione associata. Si prevede anche la
possibilità di utilizzo fino ai due terzi dei fondi per
l'assunzione di personale a tempo determinato, mentre ulteriori
novità riguarderanno le procedure di emanazione dei nulla osta
per le apparecchiature con sorgenti di radiazioni ionizzanti.
Prima della discussione, Riccardi ha sottolineato come la Giunta
Fvg abbia già presentato e approvato alcuni emendamenti che
saranno esaminati dalla I Commissione Integrata relativi alla
proroga dei termini per il rinnovo dell'accreditamento delle
strutture pubbliche, all'ampliamento dei soggetti che possono
avvalersi dei sistemi informativi dell'apparato regionale e
all'istituzione di un registro regionale per le morti cardiache
improvvise. Inoltre, viene prevista un'attività sperimentale nel
potenziamento dei servizi sociosanitari per anziani e non
autosufficienti, con un sostegno più consistente per un
abbattimento retta riconosciuto non più solo alle strutture
residenziali, ma anche alle persone assistite a domicilio.
Al vicegovernatore si è quindi rivolta la consigliera regionale
Simona Liguori (Cittadini), chiedendo dettagli "sulla differenza
tra i contenuti del Fondo autonomia possibile (Fat) e quelli
dell'emendamento approvato oggi in Giunta" ma, soprattutto,
l'esponente civica ha auspicato particolare attenzione "anche
alla luce dell'ultimo drammatico fatto di cronaca, alla nostra
proposta di legge sul sostegno agli orfani delle vittime di
femminicidio".
Andrea Ussai (M5S), tra i numerosi quesiti avanzati, ha ribadito
la necessità di rafforzare le valutazioni relative "al contributo
per gli operatori sanitari durante l'emergenza da Covid-19",
chiedendo aggiornamenti sui temi della tele-medicina, del banco
alimentare e della piscina terapeutica di Trieste.
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), invece, ha chiesto di
conoscere "le tempistiche sull'utilizzo dei sistemi informativi
per consentire a tutti il pieno accesso ai dati" e ha ricordato
l'urgenza del tema legato al sostegno psicologico. Il leghista
Antonio Lippolis (Lega) ha espresso la sua preoccupazione "per il
calo del fatturato nelle case di riposo", domandando se ci sia
stata "un'interlocuzione tra Regione e rappresentanti di
categoria".
Sul fronte Pd, infine, alla domanda del consigliere Nicola
Conficoni sulla programmazione degli investimenti, ha fatto eco
il collega Roberto Cosolini (Pd) che ha preannunciato "il voto di
astensione del Gruppo in tutte le Commissioni fino alla I
Integrata, perché riteniamo che il volto della manovra assumerà
una nuova fisionomia. Quindi, daremo un giudizio compiuto solo
quando sarà effettivamente delineata".
In sede di replica, Riccardi ha anticipato che "grazie alle
risorse in più possono arrivare altri 500 posti letto",
aggiungendo che "il Sistema salute entrava in Consiglio regionale
con 2 miliardi e 765 milioni di euro per la precedente annualità,
mentre il dato del 2021 è di 2 miliardi e 782 milioni. Calcolando
anche le previsioni, perciò, ci sono 50 milioni di euro in più, 3
dei quali riservati al peso sociale".
"Usciamo da questa settimana - ha concluso il vicegovernatore,
dopo aver toccato anche il tema delle vaccinazioni - confermando
saldamente la zona arancione e consapevoli che ci stiamo
avvicinando al giallo, anche alla luce di quanto assicurato dal
ministro della Salute, Roberto Speranza, al governatore
Massimiliano Fedriga. Tuttavia, è necessario evitare la
disinvoltura successiva alla fine della prima fase che ci ha
riportati qui. Gli indicatori consentono di vedere l'uscita dal
tunnel, ricordando che è necessario tenere il motore sempre
acceso in prospettiva di una possibile terza fase".
ACON/DB-fc