Covid: Zalukar (Misto), necessario rivedere organizzazione tamponi
(ACON) Trieste, 30 nov - "La situazione che sta emergendo
riguardo gli esiti dei tamponi, dimenticati per settimane in una
sorta di limbo e poi riaffiorati tutti insieme, ha un solo nome:
caos".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar
(Gruppo Misto), aggiungendo che "è semplicemente inconcepibile
che siano rimaste ignote per tanti giorni diverse migliaia di
test diagnostici, utili per costruire le statistiche
epidemiologiche, ma anche e soprattutto per individuare
tempestivamente colui che ha il virus, è contagioso e perciò va
subito isolato. Inoltre, serve anche a tracciare i contatti per
evitare un'ulteriore diffusione".
"Quali conseguenze - chiede Zalukar - ha avuto questo caos di
sistema? Quanti positivi non sono stati isolati? Quanti contagi
evitabili sono avvenuti? E non trascuriamo l'importanza che tali
dati hanno dal punto di vista epidemiologico, perché risultano
tra i criteri che determinano il lockdown e, quindi, influiscono
sulla vita di centinaia di migliaia di persone".
"Ciò che è successo non pare irrilevante. Verranno accertate le
responsabilità o si farà finta di niente? Eppure, i comuni
cittadini - sottolinea la nota - vengono sanzionati con multe
pesanti per non aver indossato la mascherina in solitudine nel
bosco o per aver bevuto un caffè in strada, ma troppo vicini al
bar. Invece, chi si occupa della cosa pubblica sembra poter agire
esente da responsabilità, salvo poi tacciare i cittadini di
irresponsabilità se le cose vanno male".
"Credo sia importante risalire alle cause, soprattutto perché
dall'analisi degli errori si possano adottare azioni correttive
idonee, affinché l'attuale caos sia sostituito da assetti
organizzativi efficaci. Per questo motivo - conclude Zalukar - ho
presentato un'interrogazione alla Giunta regionale. Inoltre,
visto che di solito le risposte dell'Esecutivo non arrivano o
arrivano in tempi biblici, ho chiesto di convocare anche la
Commissione consiliare competente. I fatti sono gravi e meritano
la massima attenzione da parte dei rappresentati eletti dai
cittadini".
ACON/COM/db