Stabilità: I Comm, sì ad Attività produttive, Agricoltura, Patrimonio
Tra emendamenti, 600mila euro a pmi agricole per acquisto
macchinari e 40mila euro per macellazione cinghiali
(ACON) Trieste, 1 dic - Esprimendo sempre favore a maggioranza
(astensione delle Opposizioni, ma nessun contrario), la I
Commissione consiliare presieduta da Alessandro Basso (FdI) e
integrata dai presidenti delle altre Commissioni ha dato il via
alle approvazioni dei disegni di legge 116, 117 e 118,
rispettivamente collegato alla manovra di bilancio, legge di
stabilità 2021 e previsione per il triennio 2021-23.
Primi a passare il vaglio dei consiglieri, l'articolo 2 del
collegato e della Stabilità in materia di Attività produttive,
presentati dall'assessore Sergio Emidio Bini assieme ad alcuni
emendamenti.
Per quanto riguarda il ddl 116, si prevede tra l'altro
un'autorizzazione necessaria al Comune di San Quirino per i
lavori di ristrutturazione di un fabbricato sede di corsi per
attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche da parte
di soggetti senza finalità di lucro.
Le modifiche all'articolo 2 del ddl 117, invece, affermano che la
Regione favorisce il ricorso a procedure concorsuali per
concludere la liquidazione coatta amministrativa del Consorzio di
sviluppo industriale della zona dell'Aussa Corno; che per far
fronte alle ricadute negative causate dal blocco delle attività
per Covid-19, sono ammesse anche le spese sostenute prima della
presentazione della domanda di assegnazione dei trasferimenti, a
condizione che siano riferite a interventi avviati dopo il 24
marzo scorso; che sono finanziabili con l'esercizio 2021 le
domande giunte dagli enti pubblici per le infrastrutture
turistiche, rimaste inevase per mancanza di liquidità.
Da parte dell'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e
ittiche, Stefano Zannier, l'introduzione, con un articolo 2 bis
al ddl 116, di deroghe ai termini di convocazioni delle assemblee
dei Consorzi di bonifica qualora siano rinviate causa emergenza
Covid-19; della pianificazione del prelievo dei cinghiali
considerando esigenze di salvaguardia della biodiversità e della
tutela delle produzioni agricole, sulla base di piani di
abbattimento selettivi, distinti per sesso ed età dei capi,
stabiliti con delibera di Giunta regionale; di rimodulazioni
inerenti i controlli effettuati da parte dell'Ersa alle aziende
agrituristiche, oltre all'impegno, da parte delle Camere di
Commercio, di trasmettere all'Ersa l'elenco degli operatori
agrituristici iscritti nel Registro delle imprese.
Non di poco conto le novità all'articolo 3 della Stabilità, tra
cui 600mila euro, da erogare tramite il Fondo di rotazione, per
l'acquisto di macchinari e attrezzature a favore delle piccole e
medie imprese per la produzione, trasformazione e
commercializzazione di prodotti agricoli; iniziative volte a
contrastare l'abbandono dei territori montani con specifici
contributi alle imprese locali; misure urgenti per contrastare la
diffusione del bostrico nelle foreste, aggravata anche dalla
tempesta Vaia; un contributo alla Camera di Commercio di
Pordenone e Udine per aggiornare il portale informatico del
legno; indennizzi ulteriori ai danni causati alle coltivazioni
agricole dalla fauna selvatica prevedendo una spesa di 40mila
euro per il 2021; ancora 40mila euro per il prossimo anno sono
previsti per dare corso, in via sperimentale, alla macellazione
delle carni della fauna abbattuta, in particolare cinghiali,
presso centri di stoccaggio quale alternativa alle discariche e
agli inceneritori.
Senza apportare modifiche al testo base, la Commissione ha chiuso
i lavori della mattinata con l'approvazione dell'articolo 11
presentato dall'assessore regionale al Patrimonio e ai Sistemi
informativi, Sebastiano Callari.
ACON/RCM-fc
Diego Moretti, consigliere regionale del Pd
Giuseppe Nicoli, consigliere regionale di Forza Italia
La I Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Basso (al centro), riunita in presenza nell'emiciclo di Piazza Oberdan
La I Commissione consiliare durante i lavori