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Stabilità: I Comm, sì ad Attività produttive, Agricoltura, Patrimonio

01.12.2020
14:28
Tra emendamenti, 600mila euro a pmi agricole per acquisto macchinari e 40mila euro per macellazione cinghiali

(ACON) Trieste, 1 dic - Esprimendo sempre favore a maggioranza (astensione delle Opposizioni, ma nessun contrario), la I Commissione consiliare presieduta da Alessandro Basso (FdI) e integrata dai presidenti delle altre Commissioni ha dato il via alle approvazioni dei disegni di legge 116, 117 e 118, rispettivamente collegato alla manovra di bilancio, legge di stabilità 2021 e previsione per il triennio 2021-23.

Primi a passare il vaglio dei consiglieri, l'articolo 2 del collegato e della Stabilità in materia di Attività produttive, presentati dall'assessore Sergio Emidio Bini assieme ad alcuni emendamenti.

Per quanto riguarda il ddl 116, si prevede tra l'altro un'autorizzazione necessaria al Comune di San Quirino per i lavori di ristrutturazione di un fabbricato sede di corsi per attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche da parte di soggetti senza finalità di lucro.

Le modifiche all'articolo 2 del ddl 117, invece, affermano che la Regione favorisce il ricorso a procedure concorsuali per concludere la liquidazione coatta amministrativa del Consorzio di sviluppo industriale della zona dell'Aussa Corno; che per far fronte alle ricadute negative causate dal blocco delle attività per Covid-19, sono ammesse anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda di assegnazione dei trasferimenti, a condizione che siano riferite a interventi avviati dopo il 24 marzo scorso; che sono finanziabili con l'esercizio 2021 le domande giunte dagli enti pubblici per le infrastrutture turistiche, rimaste inevase per mancanza di liquidità.

Da parte dell'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, l'introduzione, con un articolo 2 bis al ddl 116, di deroghe ai termini di convocazioni delle assemblee dei Consorzi di bonifica qualora siano rinviate causa emergenza Covid-19; della pianificazione del prelievo dei cinghiali considerando esigenze di salvaguardia della biodiversità e della tutela delle produzioni agricole, sulla base di piani di abbattimento selettivi, distinti per sesso ed età dei capi, stabiliti con delibera di Giunta regionale; di rimodulazioni inerenti i controlli effettuati da parte dell'Ersa alle aziende agrituristiche, oltre all'impegno, da parte delle Camere di Commercio, di trasmettere all'Ersa l'elenco degli operatori agrituristici iscritti nel Registro delle imprese.

Non di poco conto le novità all'articolo 3 della Stabilità, tra cui 600mila euro, da erogare tramite il Fondo di rotazione, per l'acquisto di macchinari e attrezzature a favore delle piccole e medie imprese per la produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; iniziative volte a contrastare l'abbandono dei territori montani con specifici contributi alle imprese locali; misure urgenti per contrastare la diffusione del bostrico nelle foreste, aggravata anche dalla tempesta Vaia; un contributo alla Camera di Commercio di Pordenone e Udine per aggiornare il portale informatico del legno; indennizzi ulteriori ai danni causati alle coltivazioni agricole dalla fauna selvatica prevedendo una spesa di 40mila euro per il 2021; ancora 40mila euro per il prossimo anno sono previsti per dare corso, in via sperimentale, alla macellazione delle carni della fauna abbattuta, in particolare cinghiali, presso centri di stoccaggio quale alternativa alle discariche e agli inceneritori.

Senza apportare modifiche al testo base, la Commissione ha chiuso i lavori della mattinata con l'approvazione dell'articolo 11 presentato dall'assessore regionale al Patrimonio e ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari. ACON/RCM-fc



Diego Moretti, consigliere regionale del Pd
Giuseppe Nicoli, consigliere regionale di Forza Italia
La I Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Basso (al centro), riunita in presenza nell'emiciclo di Piazza Oberdan
La I Commissione consiliare durante i lavori