Energia: Moretuzzo (Patto), regionalizzazione idroelettrico a rischio
(ACON) Trieste, 2 dic - "È inaccettabile il fatto che si cerchi
di centralizzare nuovamente la proprietà e la gestione delle
grandi derivazioni idroelettriche dopo che, finalmente, il
processo di regionalizzazione si sta concretizzando e numerose
Regioni hanno già disciplinato il settore".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia in
Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, aggiungendo che
"l'emendamento alla Finanziaria, presentato pochi giorni fa dal
deputato Enrico Borghi (Pd), costituisce uno schiaffo al
principio del decentramento e ai diritti dei territori e delle
comunità locali rispetto alla gestione dei beni comuni.
Evidentemente, la lobby dei derivatori esercita su alcune parti
della maggioranza di Governo una capacità di persuasione
notevole".
Nello specifico, il riferimento è rivolto al "nuovo tentativo di
esproprio di una partita fondamentale per l'autonomia del
territorio con la riproposizione alla Camera della proposta di
centralizzazione delle concessioni idroelettriche, avanzata dal
Partito Democratico. L'emendamento, presentato dal deputato
Borghi al disegno di legge Disposizioni per l'adempimento degli
obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Ue, è
all'esame della Commissione Politiche Ue della Camera. La
proposta era stata inizialmente presentata nel ddl Bilancio,
salvo poi essere stralciata".
"A oggi, questa ipotesi non riguarda le Regioni e le Province
autonome, ma ci sembra doveroso chiedere il rispetto dei diritti
anche delle Regioni ordinarie. Ci auguriamo pertanto - aggiunge
Moretuzzo - che l'emendamento venga ritirato prima di essere
messo al voto".
"A fronte di questi frequenti tentativi di mettere in discussione
il controllo da parte delle Regioni degli impianti idroelettrici
- conclude la nota del Patto - è ancora più urgente procedere
rapidamente alla costituzione della Società elettrica regionale,
che prenda in carico la gestione delle grandi derivazioni e
distribuisca, finalmente, sul territorio i benefici della loro
gestione".
ACON/COM/db