Economia confine: Bernardis (Lega), da M5S meno polemiche e più azioni
(ACON) Trieste, 2 dic - "Se non parlassimo di posti di lavoro,
prosperità, possibilità di sviluppo e tenuta di un intero sistema
economico, avrei fatto anche a meno di rispondere alle parole
della consigliera regionale Ilaria Dal Zovo (M5S). Tuttavia, per
quanto premesso, ricordo che al Governo del Paese siedono
esponenti del suo stesso movimento e che sarebbe ora li
interpellasse per contribuire fattivamente alla soluzione del
problema".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Lega), replicando "alla nota stampa dell'esponente grillina,
Ilaria Dal Zovo, relativamente alla tematica dell'economia di
confine".
"La Lega - aggiunge l'esponente del Carroccio - ha portato in
Consiglio regionale una mozione approvata all'unanimità e il cui
seguito è stato un tavolo di lavoro a cui siedono il presidente
Massimiliano Fedriga e membri della sua Giunta, alcuni sindaci e
portatori di interesse. Inoltre, la quasi totalità dei Comuni del
Goriziano ha già approvato una mozione a supporto dell'iniziativa
e sono state depositate in Parlamento un'interrogazione
parlamentare ai ministri dell'Economia e dello Sviluppo
economico, oltreché una proposta di legge firmata da tutti gli
esponenti della Lega del Friuli Venezia Giulia e
un'interrogazione in europarlamento. Questi sono atti concreti,
non parole e polemiche che non fanno il bene di nessuno se non di
chi è in cerca di visibilità".
"Stiamo parlando di una tematica seria, da cui dipendono il
futuro di famiglie e centinaia di posti di lavoro. Non è
accettabile - conclude Bernardis - che il Movimento 5 Stelle
intenda affrontarlo in modo ideologico e solo per puro spirito di
opposizione inconcludente. Le porte sono aperte a tutti e la
volontà di collaborare c'è, a patto che il contributo sia
propositivo e abbia come finalità lo sviluppo e la prosperità dei
nostri territori che soffrono la mancanza di strumenti per
armonizzare l'economia di confine".
ACON/COM/db