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Caccia: Piccin (FI), norma estende periodi e orari prelievo cinghiali

04.12.2020
12:25
(ACON) Trieste, 4 dic - "Nella manovra di bilancio che approderà in Aula a metà dicembre, grazie a un emendamento alla legge collegata, potremo finalmente introdurre un meccanismo solido, dal punto di vista normativo, per intensificare la caccia al cinghiale. Una risposta a numerosi cittadini e categorie economiche che chiedono da tempo interventi in questo senso per tutelare l'agricoltura e la biodiversità, nonché la sicurezza stradale".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia), aggiungendo che "l'emendamento della Giunta Fvg prevede che, al fine di pianificare il prelievo del cinghiale, considerando le esigenze di salvaguardia della biodiversità e di tutela delle produzioni agricole, la regolamentazione dei periodi e degli orari del prelievo di selezione della specie avvenga con delibera della Giunta stessa. Una delibera da adottare entro la fine dell'anno precedente a quello interessato, sentito il parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e sulla base di adeguati piani di abbattimento selettivi distinti per sesso e classi d'età".

"Questa procedura, che prevede passaggi definiti da norme nazionali e regionali, termina - precisa l'esponente forzista - con la concessione del prelievo alle riserve di caccia e alle aziende faunistico-venatorie. L'emendamento, inoltre, dispone che per il 2021 la delibera di Giunta per la regolamentazione di periodi e orari di prelievo selettivo del cinghiale sia adottata entro il prossimo il 28 febbraio".

"Una norma - osserva ancora Piccin - che va nella direzione dell'emendamento che avevo presentato in giugno, ritirato a fronte dell'impegno preso dalla Giunta di presentare entro l'anno una norma per favorire un maggior controllo del cinghiale".

"La proliferazione incontrastata di questo animale, intensificatasi ulteriormente durante lo stop alle attività del periodo di lockdown legato all'emergenza da Covid-19, ha comportato - conclude la nota della consigliera di Forza Italia - l'aumento dei danni all'agricoltura. L'attività venatoria resta l'unico modo per limitare questi danni: basta demonizzare i cacciatori e, da parte del Governo giallorosso, impugnare norme tese a risolvere i problemi, lasciando sole le Regioni". ACON/COM/db



Mara Piccin, consigliera regionale ( FI)