Ambiente: Sergo (M5S), in Laguna sospese tre aree raccolta molluschi
(ACON) Trieste, 4 dic - "Nemmeno il tempo di diramare un
comunicato stampa lo scorso 23 novembre, nel quale annunciavamo
la loro scomparsa, che due giorni più tardi sono ricomparse le
ordinanze di divieto di immissione al consumo umano diretto dei
molluschi estratti nella nostra Laguna".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle, Cristian Sergo, ricordando che "il 25 novembre l'Azienda
sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) è dovuta
intervenire a seguito delle analisi effettuate una settimana
prima dalla cooperativa BioRes, e non da Arpa Fvg, che avevano
riscontrato 9.200 mpn/100 g di escherichia coli nei molluschi e
sospendendo, pertanto, il consumo umano diretto degli stessi. Per
poterli mangiare direttamente nelle zone migliori, infatti, i
molluschi non possono superare i 230 mpn".
"È significativo - aggiunge il consigliere pentastellato - il
fatto che i prelievi siano stati effettuati dalla BioRes in
quanto il suo biologo Claudio Franci, in passato, aveva sostenuto
che 'contrariamente a quanto si è portati a pensare,
l'inquinamento microbiologico delle acque costiere è legato non
tanto ai depuratori presenti nelle località balneari, che negli
anni si sono dotati di sistemi avanzati di disinfezione, quanto a
un inquinamento diffuso, denominato Non Point Source (Nps), che
comprende composti e agenti inquinanti generati dalle diverse
attività antropiche. Essi, attraverso lo scarico nei corsi
d'acqua o per dilavamento da piogge, giungono nei bacini fluviali
o lagunari e, da qui, fino alle acque marine costiere. Si tratta
di fenomeni particolarmente significativi in occasione di forti
piogge e difficili da contrastare'".
"La teoria avrà sicuramente un suo fondamento - commenta Sergo -
ma, come abbiamo più volte sostenuto, la stessa non riesce a
fornire adeguate risposte laddove il ritrovamento consistente di
escherichia coli avviene, come in questo caso, nella zona
prospiciente gli sfioratori dell'impianto di depurazione di
Lignano Sabbiadoro in una situazione di assenza totale di
precipitazioni. Se l'inquinamento diffuso provenisse da altri
scarichi, questo dovrebbe riguardare le zone vicine agli stessi,
non certo le più lontane, non certo quelle costiere come avvenuto
in passato e non certo in situazioni di tempo secco".
"Purtroppo - conclude la nota del M5S - per avere risposte anche
a queste domande, due anni fa, era stato istituito un focus group
dall'assessore regionale Fabio Scoccimarro, ma lo stesso non è
mai stato convocato nella IV Commissione consiliare".
ACON/COM/db