Covid: Centis (Cittadini), presenza medica in strutture anziani sia quotidiana
(ACON) Trieste, 7 dic - "Nelle residenze per anziani è
necessaria la presenza giornaliera costante di un medico".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Tiziano Centis
(Cittadini), esprimendosi a nome dell'intero Gruppo consiliare e
ricordando di aver depositato a tale proposito "un'interpellanza
urgente che sarà discussa giovedì in Aula a Trieste".
"La situazione nelle residenze per anziani del Friuli Venezia
Giulia - sottolinea il capogruppo civico - è sempre più
drammatica e stiamo constatando come in tali strutture il virus
corra ad alta velocità, colpendo la popolazione più fragile. Un
esempio su tutti, purtroppo, è quello della casa di riposo di San
Vito al Tagliamento dove, in pochi giorni, i contagi sono già
diventati 90: per la maggior parte si tratta di ospiti, ma sono
coinvolti anche gli operatori".
"Un fenomeno diffuso: purtroppo, infatti, in tutta la regione
assistiamo ogni giorno a un bollettino di contagi e decessi ben
peggiore anche rispetto quello di marzo e aprile, se consideriamo
che vi sono già oltre duemila positivi. Avevamo già portato il
tema in Aula, chiedendo all'assessore competente - ricorda Centis
- quali strategie intendesse mettere in campo per fronteggiare
questa crisi, senza tuttavia ottenere risposte convincenti. Ora
vogliamo essere più diretti: la Giunta regionale garantisca la
presenza giornaliera costante di un medico nelle strutture
residenziali per anziani, così come già alcune di esse stanno
chiedendo".
Secondo i Cittadini, la presenza fissa "del medico garantirebbe
sia un adeguato trattamento terapeutico ai pazienti positivi
sintomatici, sia una precoce individuazione di eventuali sintomi
del virus Sars-CoV-2 negli altri ospiti, così da limitarne la
diffusione. Riteniamo - aggiunge Centis - che non siano
sufficienti le visite mediche saltuarie del medico di Medicina
generale o di quello Usca ma che, invece, sia assolutamente
necessaria una costante presenza".
"Stiamo combattendo una durissima guerra contro questo virus ed è
proprio nelle case di riposo che si svolgono le battaglie più
dure. Ecco perché - auspica la nota civica - in esse non deve mai
mancare la presenza fissa di un medico che contribuisca a salvare
più vite possibili. Riconoscere precocemente i segni
dell'insorgere della malattia per isolare, curare ed evitare il
propagarsi del contagio: solo la costante presenza medica può
garantire tutto ciò".
"Spiace doverlo rimarcare - conclude Centis - ma, finora, la
strategia della Regione Fvg non ha funzionato. Così non si può
andare avanti e bisogna adottare subito misure più efficaci.
Auspichiamo, in pieno spirito collaborativo, che la Giunta
regionale voglia ascoltarci e assicurare nel più breve tempo
possibile la presenza stabile di almeno un medico in ogni
residenza per anziani".
ACON/COM/db