Nadal Furlan: Zanin, suor Fides esempio di solidarietà nelle crisi
(ACON) Bordano, 8 dic - Neppure il Sars Cov-2, ma non da meno
freddo, vento e pioggia di questi giorni fermano le assegnazioni
del premio Nadal Furlan, istituito nel 1979 per dare un
riconoscimento a coloro che hanno contribuito a onorare la nostra
regione distinguendosi per impegno umanitario piuttosto che
artistico, comunque ispirato ai valori cristiani e a servizio
della comunità, in particolare friulana.
Quattro i vincitori dell'edizione 2020, organizzata come sempre
dal Circolo culturale Laurenziano di Buja con il patrocinio della
Regione, del Comune di Udine e dell'Arcidiocesi udinese; si
tratta di monsignor Diego Causero, suor Fides (al secolo Jolanda
Bertoldi), il professor Giuseppe Bergamini e lo scrittore Paolo
Maurensig.
Oggi, nella chiesa di quella che da maggio '76 è la sua Bordano,
la premiata è stata suor Fides, per il suo impegno durante il
terremoto e soprattutto durante il duro periodo della
ricostruzione, quando essere ancora saldi nella fede era
difficile come avere la casa intatta. E per quelle parole piene
di speranza che, oggi come allora, ha per coloro che hanno
bisogno di conforto.
"Qui si celebrano i valori della solidarietà e di quel Friuli
cristiano che è nelle nostre origini e che ha permesso alla
nostra terra di saper superare tantissime prove, sempre tenendo
saldi principi quali famiglia, rigore, etica. Assegnare un premio
sulla base di questi valori è un lascito importante di
insegnamento alle nuove generazioni", ha avuto modo di affermare
il presidente Piero Mauro Zanin portando il saluto del Consiglio
regionale al presidente del Circolo di Buja, Aldo Calligaro, al
presidente della giuria giudicatrice, Maurizio Piemonte, e
all'amministrazione comunale di Bordano intervenuta all'evento.
Il suo pensiero è poi andato al sisma del '76 e alle sue 990
vittime: "A oggi la pandemia da Covid-19 ha causato oltre mille
morti in Friuli Venezia Giulia, più di quelli del terremoto, e
tutti sappiamo che sono soprattutto persone anziane. Ciò
significa che un'intera generazione di testimoni, di custodi di
una tradizione e di una civiltà friulana che avevamo, sono andati
perduti. Allora il significato del premio a suor Fides ha il
sapore anche di un messaggio di solidarietà per il futuro".
"Noi che ci eravamo abituati a vivere all'insegna del consumismo,
questa pandemia forse ci sta aiutando a riscoprire altro - ha
aggiunto Zanin -, ciò che eravamo, quando essere parte di un
piccolo paese era far parte di una unica famiglia. Noi abbiamo
una memoria a cui guardare, così come alle cose semplici che ci
hanno formati, per trovare l'energia per superare le grandi
situazioni difficili di oggi; dalle piccole cose ricavare un
grande sentimento di solidarietà come quello che ci ha
caratterizzati durante il sisma del '76".
ACON/RCM