Covid: Sergo (M5S), caos ospedali per posti letto, ossigeno, urgenze
(ACON) Trieste, 8 dic - "Nell'organizzazione improvvisata di
questa seconda ondata è vero che a pagarne le spese sono state le
Residenze sanitarie assistenziali e i loro ospiti, esattamente
come la scorsa primavera, ma il carico maggiore questo autunno lo
stanno vivendo gli operatori sanitari degli ospedali e quelli
dell'emergenza urgenza".
Lo rileva in una nota Cristian Sergo, consigliere regionale del
Movimento 5 Stelle.
"È notizia di oggi che per un paio d'ore sarebbe venuta a mancare
la dotazione d'ossigeno all'ospedale di San Daniele per i malati
Covid, fortunatamente ripresa nel primo pomeriggio - rimarca
l'esponente del M5S -. Contemporaneamente, a Udine le ambulanze
tornano ad aspettare anche un paio d'ore per trovare una
sistemazione ai pazienti. Se a tutto questo ci aggiungiamo che
Monfalcone è satura e che a Gorizia parte del personale viene
trasferito a Trieste, il quadro della nostra regione supera di
gran lunga la preoccupazione".
"Il maltempo di certo non ha agevolato la situazione, ma è
evidente che il Sistema sanitario regionale stia soffrendo
proprio in queste ore il suo momento peggiore dall'inizio della
pandemia - continua Sergo -. Nonostante si facciano meno della
metà dei tamponi di una settimana fa, la percentuale dei
contagiati non è sensibilmente calata e questo comporta che i
nostri ospedali rimangano sotto pressione, atteso che il
territorio non riesce a fare il giusto filtro per evitare gli
assembramenti nei pronto soccorso. Assembramenti e code di
ambulanze che non permettono tempestivi interventi laddove
necessari. Molte sono ancora le segnalazioni che ci pervengono di
persone in quarantena, volontaria e non, che non ricevono
chiamate per verificarne la salute, ma nemmeno per i tamponi di
controllo".
"Come richiesto da tempo - aggiunge il consigliere regionale
pentastellato Andrea Ussai -, servono procedure emergenziali per
recuperare tutto il personale possibile, dentro e fuori del
sistema, per fronteggiare questa situazione di emergenza".
ACON/COM/rcm