Commercio: Bordin (Lega), no alla lotteria degli scontrini
(ACON) Trieste, 9 dic - "La lotteria degli scontrini significa
per i commercianti dover sostenere un'ulteriore spesa per
adeguare i registratori di cassa telematici acquistati nei mesi
precedenti per adempiere all'obbligo dello scontrino elettronico".
Lo scrive in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Mauro Bordin, che aggiunge di aver ricevuto diverse
segnalazioni da parte di esercenti preoccupati "sia di sostenere
ulteriori spese per adeguare i registratori telematici, sia di
partire svantaggiati rispetto alla grande distribuzione per
carenza di infrastrutturazione tecnologica".
"Sono soprattutto i piccoli esercizi, già duramente colpiti dalla
crisi, a essere maggiormente in difficoltà - continua Bordin -
Tra l'installazione del software e dello scanner si arriva fino a
280 euro secondo quanto comunicato da Confcommercio, cifra che -
continua il consigliere del Carroccio - si aggiunge a quella per
i nuovi registratori telematici per cui, sempre secondo
Confcommercio, sono state spese somme importanti, fino 1.500
euro".
"Senza contare che nel momento in cui il cliente chiede
l'abbinamento dei codici è necessario dedicare del tempo,
rischiando di creare assembramenti", aggiunge l'esponente della
Lega.
"L'Italia inoltre è una delle nazioni con il tasso di ludopatici
più alto d'Europa, quindi mi domando se creare una nuova
aspettativa di vincita attraverso la lotteria degli scontrini sia
una modalità corretta di combattere l'evasione fiscale. Mi
sorprende - conclude Bordin - come i colleghi del Movimento
Cinque Stelle in Consiglio regionale, che tanto hanno alzato la
voce sulla proroga per la disinstallazione delle slot machine dai
locali dovuta unicamente al momento socio-economico complicato,
tacciano su un meccanismo che potrebbe innescare la ricerca
spasmodica dello scontrino vincente".
ACON/COM/fa