Migranti: Moretti (Pd), Lega fa propaganda sul Cara di Gradisca
(ACON) Trieste, 9 dic - "La sanità territoriale isontina è in
sofferenza e da tempo in attesa di risposte, a partire dalla
ventilata chiusura della terapia intensiva a Gorizia. Ma la Lega
continua a parlare di migranti e lo fa con la faccia tosta, come
un disco rotto, di scaricare sul governo nazionale questioni che
non c'entrano niente con quello che sta accadendo sul territorio".
Lo afferma il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, commentando le dichiarazioni del consigliere leghista
Diego Bernardis in merito alle proteste al Cara di Gradisca di
Isonzo.
"La risposta della Prefettura di Gorizia rispetto alle proteste
degli ospiti del Cara - sostiene il consigliere Moretti - spiega
bene i motivi del "ritardo" nella scadenza della quarantena e non
ha bisogno di ulteriore commento. Per la Lega invece, quanto
accade (di rilevante o meno) dentro l'ex caserma Polonio di
Gradisca è l'occasione di sviare da quanto accade in campo
sanitario fuori da quella struttura".
Moretti si riferisce al "tracciamento saltato, al blocco dei
ricoveri ospedalieri comunicato da Asugi per gli anziani
contagiati delle case di riposo, oppure alla gestione dei tamponi
che lascia sempre di più i cittadini da soli, senza alcun
supporto di fronte alla gestione della pandemia sempre più
complessa".
"E ora - conclude il consigliere - ultimo schiaffo a cittadini e
territorio, la chiusura del reparto di terapia intensiva
dell'ospedale di Gorizia. Ma il problema per la Lega è la
protesta del Cara, alla faccia del motto prima gli italiani".
ACON/COM/fa