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Lavoro: Da Giau (Pd), bene continuità politiche, ma servono strategie

09.12.2020
19:05
(ACON) Trieste, 9 dic - "La continuità del nuovo programma triennale delle politiche attive del lavoro con le linee tracciate dal centrosinistra nella precedente legislatura è una base positiva per affrontare il complesso tema del lavoro. Peccato che si fermi al 2019, senza ipotizzare nuove strategie e strumenti come sarebbe richiesto dai cambiamenti che l'emergenza covid determina sul mercato del lavoro. Speriamo di vedere tempestivi aggiornamenti nel prossimo futuro".

Lo afferma la consigliera regionale del Pd Chiara Da Giau a margine della seduta della 2ª commissione riunita oggi per esprimere il parere sul programma triennale delle politiche attive del lavoro per gli anni 2021-2023.

"Se da un lato è vero che la crisi pandemica ha accentuato alcune criticità, già rilevate fino al 2019, come la ridotta partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la ridotta quota di giovani nel mercato stesso - prosegue la consigliera di Opposizione - è vero anche che ci troveremo di fronte a situazioni molto diverse per quanto riguarda i settori in crisi, l'organizzazione e le caratteristiche della domanda di lavoro. Non ci pare che si sia provato a delineare scenari né strumenti nuovi in vista di tutto ciò, cercando di anticipare gli interventi che saranno necessari, per esempio all'indomani dello sblocco dei licenziamenti".

Secondo Da Giau, inoltre, "le conseguenze della denatalità sul mercato del lavoro, non possono trovare risposta solo con le pur importanti misure per la conciliazione dei tempi di cura, vita e lavoro. Se queste avranno anche effetto sulle culle a breve medio tempo, l'incremento della componente giovane dell'offerta di lavoro potrà registrarsi solo da qui a 20-25 anni. Le necessità odierne devono essere colmate con politiche che aumentino fin da subito l'attrattività regionale e per farlo serve sinergia tra politiche d'impresa e politiche del lavoro".

Infine, conclude la consigliera dem, "così come è stata accolta la nostra richiesta di discutere il programma in commissione, allo stesso modo auspichiamo che, come promesso, il confronto non si esaurisca qui, ma prosegua per verificare la necessità di altri interventi". ACON/COM/fa



Chiara Da Giau, consigliera regionale del Pd