Turismo: Marsilio (Pd), Regione sostiene solo sci fondo tarvisiano
(ACON) Trieste, 10 dic - "La Regione Friuli Venezia Giulia,
attraverso PromoTurismoFvg, per lo sci di fondo punta tutto sul
Tarvisiano. Le altre piste regionali restano quindi al palo e gli
operatori, soggetti privati o associazioni, sono costretti a
caricarsi da soli tutte le incombenze e le forti problematiche
dovute all'insostenibile situazione emergenziale. Una disparità e
una differenziazione di trattamento che la Giunta Fedriga
continua a perpetrare, negando chiarezza e trasparenza nelle sue
azioni".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Enzo Marsilio
(Pd), riferendosi all'interrogazione da lui stesso rivolta alla
Giunta regionale per "chiedere chiarezza sulla strategia per lo
sviluppo e la gestione delle piste di sci di fondo, nonché per lo
sviluppo dell'offerta turistico-sportiva invernale".
"Abbiamo appreso - aggiunge l'esponente dem - che PromoTurismoFvg
ha raggiunto un'intesa con il Comune di Malborghetto-Valbruna per
la gestione della pista di sci di fondo e, in particolare, per
gli oneri relativi alla sicurezza e alla biglietteria. Peccato
che il sostegno della Giunta Fedriga ai poli della nostra regione
inizi e finisca qui. Nulla di tutto ciò è infatti previsto per le
altre piste di fondo, come se non facessero parte dell'offerta
turistica invernale della Regione".
"I Comuni delle altre località, per riuscire a garantire il
servizio soprattutto alle società sportive locali e alle
centinaia di giovani praticanti, affidano la gestione - specifica
Marsilio - a soggetti privati o associazioni sportive.
Ovviamente, tra tutte le difficoltà che si possono riscontrare
soprattutto in questo periodo".
"Questa disparità, ormai sotto gli occhi di tutti, ha già passato
da tempo ogni limite, ma la Giunta Fedriga e il centrodestra -
conclude la nota - continuano a disinteressarsene, negando una
promozione e uno sviluppo del settore uniformi su tutto il
territorio regionale. Oggi in Consiglio regionale è arrivata
l'ennesima conferma con l'assessore Sergio Emidio Bini che, nella
sostanza, ha evitato di rispondere all'interrogazione".
ACON/COM/db