Friulia: Sergo (M5S), la Giunta non ha risposto sul caso Bioman
(ACON) Trieste, 10 dic - "Condividiamo i dubbi circa il rischio
di conflitto di interessi, ma su questo la Giunta non ha dato
spiegazioni".
Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle,
Cristian Sergo, che ha presentato un'interrogazione sulla
partecipazione di Friulia all'aumento di capitale di Bioman, a
cui è stata data, o meglio - come si legge in una nota - "non è
stata data risposta oggi in Aula".
"La Regione è socia di maggioranza di Friulia e ci troviamo
quindi, di fatto, con un socio di Bioman che, a sua volta, ha per
socio chi dovrà fornire le autorizzazioni ed effettuare i
controlli sugli impianti della stessa società. E parliamo -
sottolinea Sergo - anche degli investimenti effettuati da società
in cui Bioman è a sua volta socia, come Manzano con il nuovo
inceneritore, o Fusina in provincia di Venezia con il nuovo
inceneritore tanto per fare degli esempi. Di fatto la Regione
andrebbe non solo ad autorizzare ma poi anche a finanziare
impianti che secondo l'Europa non dovrebbero più ricevere fondi
pubblici".
"Sorprendono anche - prosegue Sergo - alcune preoccupazioni del
sindaco di Maniago sul progetto di teleriscaldamento per le non
risposte ricevute dall'azienda: oltre a ricordargli che nel 2020
le rinnovabili permettono anche altre forme di riscaldamento, con
relativo abbattimento di anidride carbonica - aggiunge
l'esponente M5S - ciò che cambia d'ora in poi per il Comune è che
finora i 300 mila euro annui per le compensazioni ambientali li
pagava un privato, da domani parte di questa quota la metterà la
Regione tramite Friulia, anche con i soldi dei maniaghesi. Su
questo è strano che non abbia nulla da dire".
"Condividiamo invece con il sindaco Carli le già citate
perplessità su controllore e controllato, ma fa specie che a
sollevare il problema sia chi finora ha difeso a spada tratta
l'azienda e i dati rassicuranti sulle emissioni in atmosfera e
gli odori - conclude Sergo - Ora che la Regione ne diventa socia
il sindaco non si fida più? Anche questo risulta piuttosto strano
e meriterebbe una giusta riflessione sulla vicenda".
ACON/COM/fa