Covid: Liguori (Cittadini), snellire le pratiche di fine-quarantena
(ACON) Trieste, 10 dic -"E' stato utile accendere i fari sul tema
della gestione della comunicazione della fine del periodo di
isolamento per i cittadini che devono rientrare al lavoro: il
problema esiste e c'è ancora molto da fare. Chiediamo che ora,
una volta per tutte, i procedimenti vengano sbloccati e resi più
fluidi".
La consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini) ha presentato
oggi in Aula un'interrogazione in merito a quanto sta accadendo a
moltissime persone che si sentono "abbandonate" a causa
dell'assenza di comunicazioni sia telefoniche che via sms.
"Ben conosciamo - ha detto la consigliera dei Cittadini - il
grande lavoro che sta facendo il personale dei Dipartimenti di
prevenzione, ma ad oggi sono oltre 14mila le persone in
isolamento domiciliare in tutta la regione e da tempo riceviamo
segnalazioni da parte di cittadini che, trascorso il necessario
periodo di isolamento, devono riprendere la loro attività
lavorativa. Il problema è che il certificato di fine isolamento
spesso tarda ad arrivare".
Il 23 ottobre - si legge sempre nella nota del gruppo Cittadini -
l'assessore alla Sanità, Riccardo Riccardi, aveva annunciato
l'attivazione di un sistema di comunicazione degli esiti negativi
dei tamponi per il Covid-19 da parte del Sistema sanitario
regionale che prevedeva l'invio giornaliero a tutte le persone
negative di un sms se è confermata la validità di un numero di
telefono cellulare o di una chiamata automatica sul telefono
fisso.
"Un sistema che fatica ad ingranare - conclude la consigliera
Liguori -. Oggi l'assessore, rispondendo solo in parte al nostro
quesito, ci ha fatto sapere che altre procedure verranno attivate
nei prossimi giorni: speriamo che il problema per tanti
lavoratori si risolva nel più breve tempo possibile".
ACON/COM/fa