Salute: Zalukar (Misto), più qualità nella ristorazione ospedaliera
(ACON) Trieste, 10 dic - "Per anni il cibo somministrato a
pazienti e personale dell'Ospedale - scrive in una nota il
consigliere regionale Walter Zalukar - era privo di sufficienti
principi nutritivi e antiossidanti. Lo certifica uno studio
dell'Università di Trieste. Il Consigliere Ussai ha quindi inteso
presentare una mozione che da un lato stigmatizza la situazione e
dall'altro propone delle soluzioni".
"Ho ritenuto - prosegue il consigliere del Gruppo misto - le
argomentazioni del collega estremamente convincenti tanto da
indurmi sottoscrivere la sua mozione e a presentarne una anch'io
con l'intento di dar più forza alle proposte di cambiamento e di
applicare moderni metodi di valutazione economica delle scelte".
"L'attuale sistema di ristorazione - ribadisce Zalukar - appalta
all'esterno dell'Ospedale la preparazione dei pasti e utilizza il
metodo "cook and chill", ossia il rapido raffreddamento del cibo
subito dopo la preparazione così da poterlo conservare alcuni
giorni. Visti i risultati poco soddisfacenti si chiede di
prendere in considerazione altre tipologie di ristorazione e
altri metodi di preparazione e segnatamente: la cucina interna e
la preparazione fresco caldo. Ciò significa dotarsi di una cucina
interna al sistema sanitario capace di preparare i pasti espressi
e di distribuirli in tempi rapidi affinché non perdano proprietà
nutrienti e organolettiche".
"I benefici in termini di salute sarebbero evidenti - assicura
Zalukar - come del resto testimoniato da una buona parte della
letteratura scientifica in materia, ma anche la sostenibilità
economica deve essere presa in considerazione. Si tratta di un
progetto di ampia portata che coinvolge diversi settori
economici; si pensi alla possibilità di un approvvigionamento
locale "a filiera corta", alle ricadute occupazionali di una
cucina in grado di servire diverse realtà sanitarie.
L'alternativa proposta dalle due mozioni, in particolare e al di
là della qualità del cibo, potrebbe avere delle ricadute positive
sulla tutela dei lavoratori del settore che nell'attuale sistema
sono più esposti".
"Nel complesso - conclude Zalukar - le mie istanze e quelle del
collega Ussai sono state recepite e la Giunta si è impegnata per
un nuovo corso della ristorazione ospedaliera più attenta alla
qualità, alla tutela dei lavoratori e dei produttori locali.
Il mio unico rammarico deriva dalla consapevolezza che la Regione
non sembra pronta ad utilizzare moderni criteri di valutazione
economica degli interventi che consentirebbero scelte più
consapevoli e fondate".
ACON/COM/fa