Trasporti: Bolzonello (Pd), inconcepibili i disservizi sui treni
(ACON) Trieste, 10 dic - "Al di là delle forti problematicità
ambientali di questi giorni dovute al maltempo, l'emergenza
idrica della val d'Arzino va risolta attraverso un piano
strutturale. È necessario che la Regione sostenga urgentemente un
intervento sull'acquedotto gestito da Hydrogea, in modo da
garantire la continuità del servizio idrico e quindi rendere
utilizzabile l'acqua a cittadini e imprese della pedemontana
pordenonese".
A chiederlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sergio
Bolzonello, firmatario di un'interrogazione discussa oggi in
Consiglio regionale con la quale ha chiesto alla Giunta di
trovare una soluzione alla situazione ambientale dell'area
pordenonese, sia per quanto riguarda la grave situazione
dell'acquedotto della Val d'Arzino, sia per una serie di
disservizi dovuti al maltempo, come la chiusura delle scuole e il
blocco del trasporto pubblico locale.
"Da ben più di un anno - osserva Bolzonello - le comunità del
maniaghese e della pedemontana pordenonese stanno vivendo
fortissimi disagi a causa di un'emergenza che di fatto impedisce
l'utilizzo dell'acqua. Allo stesso modo le attività produttive,
in primis la Roncadin, rischiano gravi ripercussioni economiche.
Dopo aver presentato in ogni modo la situazione al Consiglio e
alla Giunta, attraverso interrogazioni e mozioni, dobbiamo
sottolineare ancora una volta l'urgenza di una situazione tuttora
irrisolta e chiedere che la Regione provveda con un piano
strutturale".
Nell'interrogazione, Bolzonello ha sottolineato anche una serie
di criticità e disservizi che si sono verificati a seguito
dell'ondata di maltempo e che hanno comportato il blocco del
trasporto pubblico locale, in particolare sulla linea ferroviaria
Sacile-Udine.
"Diverse sono state le segnalazioni da parte dei cittadini che
hanno vissuto forti criticità a seguito del blocco dei servizi
ferroviari e della conseguente mancanza di attivazioni di servizi
sostitutivi. È inconcepibile - conclude il capogruppo Pd - che
non ci sia stato un coordinamento fra Regione e azienda
concessionaria dei servizi di mobilità".
ACON/COM/fa