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Giustizia: ok unanime Aula a mozione per rete Uffici di prossimità

10.12.2020
16:25
(ACON) Trieste, 10 dic - L'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia ha approvato all'unanimità la mozione 204, accogliendo così il concetto di "una giustizia più vicina ai cittadini anche attraverso un servizio gratuito di consulenza e informazione" espresso in primis da Tiziano Centis e Simona Liguori (Cittadini) che hanno proposto l'argomento, ma a seguire da tutti gli altri componenti del Consiglio regionale.

"L'impegno che si chiede alla Giunta è duplice - ha spiegato Centis all'Aula -. Da un lato si tratta di valutare l'adesione della Regione al progetto ministeriale Uffici di Prossimità, che prevede la realizzazione di una rete di tali uffici a partire dall'esperienza e dagli sportelli già in essere di amministrazioni di sostegno, per consentire di offrire servizi omogenei diretti soprattutto alle fasce deboli".

"Negli uffici di prossimità si potrà orientare e informare gli utenti sugli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno e istanze di volontaria giurisdizione), dare supporto alla predisposizione degli atti che le parti possono redigere senza l'ausilio di un legale, inviare atti telematici agli uffici giudiziari, fornire consulenza sugli istituti di protezione giuridica e gestire la modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento. Tale servizio - ha aggiunto il capogruppo dei civici - consentirà, pertanto, di delocalizzare alcune attività prima esperibili esclusivamente presso gli uffici giudiziari, decongestionando i tribunali".

"Dall'altro lato, si tratta di contribuire con risorse proprie alla copertura dei costi e degli oneri del personale necessario alla gestione degli sportelli per conto dei Comuni capofila degli Ambiti socioassistenziali. C'è da dire - ha sottolineato Centis - che nella maggioranza dei casi si tratta di volontari, retribuiti dalle rispettive associazioni".

"Il Tribunale di Pordenone - ha reso ancora noto il consigliere - a partire dal 2007 ha dato vita alla prima sperimentazione in Italia di attuazione della legge nazionale 6/2004 sull'amministrazione di sostegno, con la creazione di sportelli dedicati su tutto il territorio provinciale. Grazie a un'efficace collaborazione tra la Cancelleria del Tribunale, gli Ambiti socioassistenziali dei Comuni e le associazioni di volontariato, si è costruito un virtuoso modello di sussidiarietà, recepito anche dalla legge regionale 19/2010 per la promozione e la diffusione dell'amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli".

Dal vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, piena condivisione con la mozione, ricordando che "fa il paio con un'operazione che, come Regione, abbiamo già avviato con il Tribunale di Pordenone e rientra nello spirito di lavoro degli amministratori di sostegno, senza comunque tralasciare che si tratta di una cosa complessa, a cominciare dalle competenze. Il Governo ci ha messo a disposizione 471mila euro proprio per 37 sportelli di amministratori di sostegno". ACON/RCM-fc



Il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis