Giustizia: Centis (Cittadini), uffici prossimità aiuto a fasce deboli
(ACON) Trieste, 10 dic - "È passata all'unanimità la mozione
dei Cittadini, primo firmatario il capogruppo Tiziano Centis, che
impegna la Giunta regionale Fvg a valutare l'adesione della
Regione Friuli Venezia Giulia a un progetto ministeriale
finalizzato alla realizzazione di una rete di Uffici di
prossimità, a partire dall'esperienza e dagli sportelli già in
essere di amministrazioni di sostegno, per offrire servizi
omogenei diretti soprattutto alle fasce deboli e rendendo il
sistema giustizia più vicino ai cittadini".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale civico Tiziano
Centis, aggiungendo di voler "ringraziare tutti i consiglieri che
in maniera trasversale hanno sostenuto il nostro documento,
apponendo la firma e votando all'unanimità la proposta,
contribuendo così a dare il via a un progetto che consentirà di
avvicinare la giustizia a tutti i cittadini".
"Partendo dall'esperienza positiva degli sportelli per le
amministrazioni di sostegno, abbiamo ritenuto opportuno proporre
l'allargamento del servizio alle altre istanze e ricorsi
riguardanti la Volontaria giurisdizione da parte dei cittadini,
utilizzando le sedi e gli sportelli già esistenti. Tutto ciò -
spiega il capogruppo dei Cittadini - nell'ottica di un servizio
Giustizia più vicino al cittadino e, in particolare, alle fasce
deboli, attraverso la creazione di Uffici di prossimità con la
collaborazione tra tribunali ed Enti Locali, oltre al supporto
dei sistemi informatici in grado di orientare e dare informazioni
all'utenza, ma anche di trasmettere i ricorsi e le istanze dagli
Uffici di prossimità ai tribunali".
Centis ha spiegato anche come esistano sul territorio "solo
esperienze di sportelli di amministrazioni di sostegno, numerosi
unicamente nel Pordenonese (9), gestiti da associazioni di
volontariato con proprio personale, rimborsi spese direttamente a
carico delle stesse, disponibilità di risorse limitate e, per lo
più, messe a disposizione dai servizi sociali, dai Comuni con
fondi propri o da risorse provenienti da Fondazioni o privati".
"Ecco perché - conclude la nota civica - il documento impegna
anche a contribuire con fondi propri alla copertura dei costi e
oneri del personale, nella maggioranza dei casi personale
volontario e retribuito dalle Associazioni di Volontariato,
necessario alla gestione degli sportelli per conto dei Comuni
capofila degli ambiti socio-assistenziali".
ACON/COM/db