Covid: Ussai (M5S), incrementare risorse per gli operatori sanitari
(ACON) Trieste, 10 dic - "Alle parole seguano i fatti: vengano
incrementare le risorse aggiuntive regionali (RAR) per coprire
l'accordo già sottoscritto ad agosto e includere tutti gli
operatori che contribuiscono ad arginare la pandemia. Sarebbe un
segnale importante per chi si trova in prima linea nella lotta
contro il Covid".
Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle,
Andrea Ussai, dopo la risposta dell'assessore Riccardo Riccardi a
una sua specifica interrogazione.
"Gli operatori sanitari sono tra coloro che stanno pagando il
prezzo più alto, anche in termini di contagi, tanto che tra il 1
giugno e l'8 dicembre, come indicato dall'assessore, si sono
registrati 1.359 nuovi casi di positività, rispetto ai 327 della
prima ondata" ricorda Ussai.
"Le denunce di trenta medici del Pronto Soccorso di Udine e dei
sindacati sui carichi di lavoro e sull'impossibilità di garantire
un'adeguata assistenza primaria e la sicurezza testimoniano una
situazione drammatica. Come ricordato nella nostra
interrogazione, erano 486.832 le ore di straordinario da parte
del personale sanitario fino al 30 giugno scorso. Un dato già
elevato e che a fine anno sarà verosimilmente più che
raddoppiato".
"Rispondendo alla nostra interrogazione, l'assessore ha parlato
di una "possibile successiva azione a supporto delle Aziende
stesse in base alle necessità", affermando di non avere avuto
richieste formali rispetto agli importi assegnati, pur nella
consapevolezza delle difficoltà delle Aziende per la chiusura dei
bilanci. Ci chiediamo se le risorse saranno sufficienti anche
solo per pagare le ore di straordinario effettuate dagli
operatori sanitari", osserva Ussai.
"In realtà - ricorda ancora il consigliere - l'impegno formale
preso con i sindacati era quello di verificare l'adeguatezza
delle RAR entro la fine dell'anno, ma al momento non ci risulta
sia ancora stato mantenuto. Un tema che avevamo sollevato già in
Commissione, chiedendo se le risorse fossero sufficienti a
coprire il fabbisogno e la situazione dei bilanci delle Aziende
- conclude Ussai -. Ci auguriamo che la questione venga
affrontata tempestivamente per garantire al personale del Sistema
sanitario quanto previsto dall'accordo".
ACON/COM/fa