Diritti umani: Da Giau (Pd), Regione unita per chiedere libertà Zaki
(ACON) Trieste, 10 dic - "Nel giorno in cui si celebra la
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, assume ancora più
valore la presa di posizione della Regione rispetto a un impegno
chiaro sulle tante situazioni di mancanza o violazioni di questi
diritti. Oggi, grazie alla nostra mozione il Consiglio ha
espresso solidarietà al giovane ricercatore egiziano
dell'università di Bologna, Patrick Zaki, arrestato
pretestuosamente e detenuto tuttora in Egitto, fissando un
impegno della Regione a sollecitare il governo nazionale a porre
in atto ogni azione per restituirgli la libertà".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Pd, Chiara Da
Giau, prima firmataria della mozione votata all'unanimità dal
Consiglio, che impegna la Giunta regionale a sollecitare il
Governo affinché ponga in atto ogni azione nelle sue facoltà per
una rapida scarcerazione di Patrick Zaki nel rispetto della
Dichiarazione universale dei diritti umani.
"Tutto il Fvg, così come l'intera nazione, ha ancora aperta la
ferita dovuta al rapimento, alla tortura e all'omicidio di Giulio
Regeni in Egitto. Anche per questo - sottolinea Da Giau - non
possiamo non fare la nostra parte nel tenere alta l'attenzione su
questa vicenda e sollecitare il Governo a mettere in atto tutte
le azioni che sono nelle sue facoltà per restituire liberta a
Patrick Zaki".
"Purtroppo - evidenzia ancora la dem - sappiamo quanto rischioso
possa essere il silenzio. È un fatto positivo l'accoglimento
della nostra proposta da parte della presidenza del Consiglio e
della conferenza dei Capigruppo, così come positivo è il fatto
che questo sia stato di stimolo per portare in Consiglio anche la
vicenda dei pescatori italiani e stranieri dei pescherecci di
Mazara del Vallo, sequestrati in Libia da agosto".
ACON/COM/fc