Diritti umani: Piccin (FI), Governo chieda libertà Zaki e 18 pescatori
(ACON) Trieste, 11 dic - "Il voto favorevole dei consiglieri di
Forza Italia è stato convinto. A gran voce e uniti, dobbiamo
pretendere il rispetto dei diritti umani, non soltanto nella
giornata a essi dedicata e a tutti i livelli, perché
rappresentano uno dei pilastri dell'Occidente".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), commentando il voto unanime dell'Aula alle
mozioni volte a ottenere la liberazione di Patrick Zaki e dei 18
pescatori di Mazara del Vallo imprigionati in Libia
"Vicende drammatiche, come quella del corregionale Giulio Regeni
e molte altre, che vedono calpestati - osserva l'esponente
forzista - quelli che riteniamo i più elementari diritti della
persona, conquista irrinunciabile la cui affermazione non deve
mai essere motivo di contrapposizione tra le parti politiche.
L'una o l'altra parte politica, quando in gioco ci sono i diritti
umani violati da Stati autoritari e illiberali, non devono
permettersi di appropriarsi delle singole vicende. Positivo, in
questo senso, il voto unanime del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia a entrambe le mozioni".
"Ora pensiamo ai risultati: la Regione Fvg - aggiunge Piccin -
solleciterà formalmente il Governo, attraverso due lettere
distinte, a risolvere nell'immediato entrambe le questioni
evocate. Non è possibile che la Turchia riesca a pretendere da
Haftar, dopo soli sei giorni e con il solo pagamento di una multa
per l'invasione delle acque libiche, la liberazione dei suoi
sette marinai, mentre il caso italiano è fermo al palo da mesi".
"Il Governo - conclude la nota - agisca con altrettanta
decisione, perché in gioco ci sono i diritti di tutti e la
credibilità dell'Italia sul piano internazionale".
ACON/COM/db