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Diritti umani: Piccin (FI), Governo chieda libertà Zaki e 18 pescatori

11.12.2020
13:18
(ACON) Trieste, 11 dic - "Il voto favorevole dei consiglieri di Forza Italia è stato convinto. A gran voce e uniti, dobbiamo pretendere il rispetto dei diritti umani, non soltanto nella giornata a essi dedicata e a tutti i livelli, perché rappresentano uno dei pilastri dell'Occidente".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia), commentando il voto unanime dell'Aula alle mozioni volte a ottenere la liberazione di Patrick Zaki e dei 18 pescatori di Mazara del Vallo imprigionati in Libia

"Vicende drammatiche, come quella del corregionale Giulio Regeni e molte altre, che vedono calpestati - osserva l'esponente forzista - quelli che riteniamo i più elementari diritti della persona, conquista irrinunciabile la cui affermazione non deve mai essere motivo di contrapposizione tra le parti politiche. L'una o l'altra parte politica, quando in gioco ci sono i diritti umani violati da Stati autoritari e illiberali, non devono permettersi di appropriarsi delle singole vicende. Positivo, in questo senso, il voto unanime del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia a entrambe le mozioni".

"Ora pensiamo ai risultati: la Regione Fvg - aggiunge Piccin - solleciterà formalmente il Governo, attraverso due lettere distinte, a risolvere nell'immediato entrambe le questioni evocate. Non è possibile che la Turchia riesca a pretendere da Haftar, dopo soli sei giorni e con il solo pagamento di una multa per l'invasione delle acque libiche, la liberazione dei suoi sette marinai, mentre il caso italiano è fermo al palo da mesi".

"Il Governo - conclude la nota - agisca con altrettanta decisione, perché in gioco ci sono i diritti di tutti e la credibilità dell'Italia sul piano internazionale". ACON/COM/db



Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia