Ambiente: Sergo (M5S), no a centralina idroelettrica su Arzino
(ACON) Trieste, 12 dic - "Giù le mani dall'Arzino". L'appello è
del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo,
viste le notizie di stampa sull'ipotesi di una nuova presa sul
torrente a servizio dell'acquedotto Destra Tagliamento, per fare
fronte ai disagi di alcuni Comuni della zona. "Prima di prendere
in considerazione questa possibilità - evidenzia in una nota -
chiediamo che venga informato il Consiglio regionale sulla
situazione in essere, tutte le possibili alternative, i costi di
realizzazione e gestione delle proposte e gli aspetti ambientali".
"Riteniamo necessario - continua Sergo - ascoltare il gestore,
l'Agenzia regionale per l'ambiente, gli enti locali e i comitati
locali che da anni tutelano uno dei pochi territori
incontaminati, da sempre sotto attacco, vuoi perché la sua acqua
preziosa fa gola a chi vorrebbe installare centraline
idroelettriche, vuoi perché qualcuno pensa ancora a costruire
autostrade asfaltando anche le nostre bellezze naturali".
L'esponente M5S si rivolge in particolare al presidente del
Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, dopo che nel luglio
scorso ha sostenuto una petizione, che ha raccolto quasi ottomila
firme, per la tutela dell'integrità ambientale dell'Arzino. La
petizione, spiega il pentastellato, chiede di "negare
l'autorizzazione alla costruzione di centraline idroelettriche
lungo tutto il corso d'acqua per il pregio ambientale che lo
contraddistingue e per il carattere di unicità che riveste a
livello regionale" e di "inserire l'Arzino nell'elenco dei siti
di riferimento regionali per la sua particolare valenza
ambientale".
"Già in quell'occasione sostenni la necessità di una moratoria in
alcuni ambienti, come nel caso dell'Arzino, non ancora toccati
dall'idroelettrico - conclude Sergo -. Consentire la
realizzazione di una centralina sul torrente arrecherebbe un
permanente danno ambientale e paesaggistico, con ricadute
negative anche sulla fruizione turistica".
ACON/COM/fc