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Stabilità: Nicoli (FI), necessario guardare sistema e non dettagli

14.12.2020
12:18
(ACON) Trieste, 14 dic - "Siamo davvero in mezzo a una tempesta e il compito del politico non è quello di aspettare che essa si esaurisca, ma di imparare a ballare sotto la pioggia".

Lo ha detto Giuseppe Nicoli (FI), relatore di maggioranza dei ddl 116-117-118 (rispettivamente Collegata, Stabilità e Bilancio di previsione per gli anni 2021-2023), aggiungendo che "è un compito arduo, per il consigliere regionale del 2020, quello di redigere una relazione di accompagnamento ai documenti finanziari che la Giunta regionale propone e, in particolare, per la legge di stabilità 2021, che sappiamo essere l'anno dell'incertezza".

"Di qui - ha dettagliato Nicoli - le scelte operate dalla Giunta regionale in termini finanziari, impegnando 134 milioni di euro per l'istruzione e il diritto allo studio, 106 per la tutela e la valorizzazione dei beni e attività culturali, 67 per il turismo, 32 per le politiche giovanili, sport e tempo libero, 34 per l'urbanistica e l'assetto del territorio, 66 per l'edilizia residenziale pubblica e locale, nonché per i piani di edilizia economico-popolare".

"Inoltre - ha aggiunto il forzista - altri 120 milioni sono andati per lo sviluppo sostenibile, l'energia e la tutela del territorio e dell'ambiente, 85 per il soccorso civile, 280 per i diritti sociali, le politiche sociali e famiglia, 111 per lo sviluppo economico e la competitività, 64 per le politiche per il lavoro e la formazione professionale, 66 per l'agricoltura, le politiche agroalimentari e la pesca, 560 per le autonomie territoriali e locali, 25 per le relazioni internazionali, 791 per i trasporti e il diritto alla mobilità. Infine, la posta più importante di 2,73 miliardi di euro per la tutela della salute".

"In un periodo come questo - ha proseguito il relatore di maggioranza - è inutile spulciare il bilancio per elogiare un'attività piuttosto che un'altra: l'occhio deve alzarsi e non guardare il particolare, ma il sistema. Tre sono, perciò, le tematiche di sistema cruciali per Forza Italia e che costituiranno il futuro della società e della nostra Regione in uno scenario, auspicabilmente, post-pandemia: istruzione con formazione e lavoro, sanità e infrastrutture, macrocategorie sulle quali gli investimenti della Regione Fvg non dovranno mancare quando, in luglio, si celebrerà il vero bilancio 2021".

"La Regione non ha strumenti economicamente potenti da mettere in campo per un rilancio che può avvenire solo dallo Stato, ricorrendo ai finanziamenti europei. Anche le future scelte sul Recovery Fund - ha concluso Nicoli - saranno strategiche per il nostro immediato futuro e su questa visione si dovrà fare sistema in questa regione che si pone in posizione strategica rispetto allo scacchiere euro-mediterraneo". ACON/DB-fc



Giuseppe Nicoli, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale